Se n’è andato in un incidente stradale l’olandese Boet Van Dulmen, ex pilota degli anni Settanta e Ottanta: pedalava sulla sua bicicletta ed è stato investito da un furgone, riportando purtroppo ferite gravissime. I soccorritori non lo hanno potuto salvare.

Era un mio coetaneo, nel ’76 ebbi la fortuna di condividere qualche GP con lui nella classe 500, quando arrivarono per tanti piloti le Suzuki RG quattro cilindri e due tempi, magnifici mezzi abbordabili anche per i piloti privati. Come privato era lui, ex pugile dilettante, la faccia dell’attore e un animo dolce. Boet era burbero ma gentile, e dava tanto gas soprattutto sui circuiti stradali di vecchio stampo.

Con Wil Hartog e Jack Middelburg (scomparso nell’84 in una gara su circuito cittadino) era tra i più forti cinquecentisti olandesi ed europei. Nel ‘79 vinse da privato il GP di Finlandia ad Imatra, battendo Mamola e Sheene, e andò sul podio anche in Svezia; quell’anno fu sesto nel campionato vinto da Kenny Roberts davanti a Virginio Ferrari. Poi nell’81, al secondo anno sulla Yamaha, colse due secondi posti sempre in Svezia e nella sua Assen.

Una volta appeso il casco al chiodo nell’87, Boet si era dedicato alla sua impresa di autotrasporti, ma non mancava alle grandi kermesse rievocative degli anni ruggenti. Un grande abbraccio ai suoi famigliari e ai suoi amici.