Melandri ha impiegato due turni di prove per imparare i segreti della pista di Magny Cours, ma ci è riuscito benissimo visto che questa mattina, nella seconda ed ultima sessione di qualifiche della Superbike, ha fermato i cronometri sul tempo di 1’38”171, abbassando di quasi mezzo secondo il miglior tempo di Checa stabilito ieri.

Il pilota della Yamaha ha portato a termine il suo giro più veloce a pochi secondi dal termine del turno, togliendo così a Guintoli, terminato al secondo posto, la soddisfazione della pole provvisoria proprio davanti al proprio pubblico. Ma il francese ha dimostrato anche ieri di essere in piena forma e di trovarsi a suo agio sul circuito di casa. Il suo compagno di squadra Smrz non è francese, ma su questa pista va davvero forte visti il quinto posto di ieri ed il terzo di questa mattina.

Fa un bel salto in avanti Ayrton Badovini che da tredicesimo passa quarto e dimostra di aver anche un buon passo di gara. Il pilota di Biella è ora atteso alla prova della Superpole per confermarsi tra i piloti di vertice per le due gare di domenica. Un'altra BMW al quinto posto ed è quella di Haslam che precede il compagno di squadra Corser. Evidentemente le S1000RR si adattano bene a questa pista a parte Fores che fa ancora fatica e termina diciassettesimo mancando, assieme a Rolfo, la Superpole di oggi pomeriggio. Haga si accontenta del settimo posto davanti a Rea e Sykes, mentre Laverty non si migliora e quindi non riesce a ripetere l’exploit di ieri, terminando in decima posizione. Undicesimo posto per l’altro francese della Superbike, Maxime Berger che supera un Fabrizio forse un poco giù di corda, viste le dichiarazioni di ieri del suo attuale team manager Batta (senti la sua intervista).

Anche Camier non è apparso certamente brillante ed è tredicesimo davanti a Checa. Lo spagnolo non si è migliorato ed ha preferito lavorare in funzione della gara. Farà certamente meglio in Superpole. I due piloti Kawasaki Aitchison e Lascorz conquistano le due ultime posizioni utili per l’accesso alla Superpole che prenderà il via questo pomeriggio alle ore 15.

Ruben Xaus non ha preso il via a causa dei postumi della caduta di ieri, causata da una errata regolazione del ride by wire. Dolori al collo hanno indotto lo spagnolo ad un forzato riposo. Lo rivedremo in pista a Portimao. Senza Biaggi, Vermeulen e Xaus sono rimasti solo diciotto i piloti a dar vita allo spettacolo della Superbike. Speriamo che la tanto sbandierata riduzione dei costi il prossimo anno consenta una griglia decisamente più numerosa.


Magny-Cours - SUPERBIKE - Qualifying 2

1. Marco Melandri (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'38.171
2. Sylvain Guintoli (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'38.293
3. Jakub Smrz (Team Effenbert-Liberty Racing) Ducati 1098R 1'38.365
4. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'38.465
5. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'38.483
6. Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 1'38.485
7. Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia) Aprilia RSV4 Factory 1'38.530
8. Jonathan Rea (Castrol Honda) Honda CBR1000RR 1'38.577
9. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team Superbike) Kawasaki ZX-10R 1'38.601
10. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 1'38.652
11. Eugene Laverty (Yamaha World Superbike Team) Yamaha YZF R1 1'38.664
12. Maxime Berger (Supersonic Racing Team) Ducati 1098R 1'38.680
13. Michel Fabrizio (Team Suzuki Alstare) Suzuki GSX-R1000 1'38.761
14. Leon Camier (Aprilia Alitalia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 1'38.808
15. Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 1'39.037
16. Mark Aitchison (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.072
17. Javier Fores (BMW Motorrad Italia SBK Team) BMW S1000 RR 1'39.230
18. Roberto Rolfo (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 1'39.982