Rea si aggiudica la Superpole di Magny Cours
Un fantastico finale di stagione per il pilota del team Castrol Honda che da quando può utilizzare il ride by wire ha collezionato solo grandi risultati, eccezion fatta naturalmente per il ritiro di Imola in gara due dovuto solo alla sfortuna manifestatasi sotto forma di un morsetto della batteria. Nelle prime due fasi della Superpole di Magny Cours Johnny si era limitato a qualificarsi in tranquillità per la fase successiva (settimo nella prima fase e quarto nella seconda) ma nella terza e decisiva sessione l’inglese ha portato a termine un giro perfetto che ha abbassato il precedente giro veloce di Crutchlow (1’37”699) di oltre due decimi.
Se non fosse per Checa la prima fila delle due gare di domani parlerebbe solo inglese visto che Laverty è secondo e Camier quarto. Lo spagnolo è ad un passo dal titolo mondiale ed ovviamente non può e non vuole rischiare. Oggi ha ottenuto il risultato che si era prefissato: partire domani dalla prima fila della griglia. Solo in fase uno Carlos ha tenuto con il fiato sospeso la sua squadra, quando ha dovuto cambiare moto per un problema tecnico e tornare in fretta in pista con la moto numero due per migliorare la sua posizione messa a rischio dagli altri piloti che si stavano migliorando. Un compito portato a termine al meglio, visto che lo spagnolo del team Althea ha ottenuto il primo posto. Anche nella seconda fase Checa si è limitato a controllare la situazione ed ha conquistato l’ultimo posto utile per la terza e decisiva fase, nella quale ha fatto segnare prima un quarto e successivamente un terzo posto che gli è valso la prima fila.
Laverty e Camier sono stati costantemente nelle prime posizioni e alla fine sono stati premiati con il secondo ed il quarto posto assoluto. La seconda fila sarà aperta dall’idolo locale Sylvain Guintoli che nella terza sessione, con un colpo di reni, ha soffiato il quinto posto a Sykes. Settima posizione per Haslam e ottava per Melandri. Il pilota di Ravenna che questa mattina si era aggiudicato la prima posizione nelle qualifiche, nelle prime due sessioni ha occupato la penultima posizione utile per passare alla fase successiva e nella terza si è accontentato dell’ottava ed ultima. Melandri non è sembrato in crisi, ma di certo il set up della sua Yamaha non è ancora perfetto e domani ci vorrà tutto il suo impegno per ritardare il più possibile il primo titolo mondiale di Checa.
Haga sperava in qualcosa di meglio ma non è riuscito a superare la seconda fase e domani partirà dalla terza fila assieme a Lascorz, Berger e Corser. Lo spagnolo della Kawasaki non riesce in un acuto nemmeno in Superpole e difficilmente si avvicina a Sykes. Discorso diverso per Berger che davanti ai suoi tifosi è riuscito ad acciuffare la seconda fase e domani cercherà di fare la gara della vita. Delude ancora Corser che sembra ormai sul viale del tramonto, ma mai dare per finito il coccodrillo australiano. Delusione anche per Smrz che nelle prove aveva ottenuto brillanti risultati, ma che come spesso gli accade, quando il gioco si fa duro sparisce nella posizioni di rincalzo.
Anche Fabrizio, probabilmente demotivato dalle recenti dichiarazioni di Batta che non lo ha confermato per il prossimo anno, prenderà il via dalla quarta fila assieme a Kuba, Aitchison e Badovini. I due giovani piloti speravano di centrare almeno la seconda sessione e partendo dal fondo dello schieramento sono attesi da due gare tutte in salita, così come sarà per i due esclusi dalla Superpole di oggi, Rolfo e Fores.
Che gare possiamo attenderci per domani? La tattica di Checa sarà ovviamente condizionata dall’ottenere quei tre punti su Melandri che dividono il pilota del team Althea dal titolo di campione del mondo e questo potrebbe favorire i tre inglesi che partono con lui dalla prima fila. Riflettori puntati quindi su Rea, Laverty e Camier, ma attenzione a sottovalutare Guintoli che davanti al suo pubblico tenterà il tutto per tutto. Saranno come sempre due gare da non perdere.
Checa...