“Vespa Elettrica conferma lo spirito pioneristico ed innovatore di un brand, Vespa, unico e inconfondibile nel mercato globale della mobilità”. Questo si legge nelle motivazioni del premio conferito dalla Giuria Internazionale del XXVI Premio Compasso d’Oro alla Vespa Elettrica. D'altra parte lo scooter per antonomasia è l'archetipo di un intero segmento di veicoli. Un veicolo che in più di mezzo secolo ha sempre saputo rinnovarsi nelle forme e rafforzare il legame con chi la possiede. Ma non solo: Piaggio infatti, con il progetto Vespa Elettrica ha proiettato più di sessantanni di tradizione direttamente nel futuro. Lo ha fatto senza modificare le linee dell'attuale versione termica, con uno sforzo tecnico non indifferente. 

Inoltre non Piaggio non si è adeguata semplicemente ad un nuovo sistema di propulsione, ma l'ha abbracciato e l'ha fatto proprio, creando a Pontedera una power unit che è eccellenza del settore. 

All'Associazione per il Disegno Industriale, che dal 1964 cura l'organizzazione del Premio, non poteva sfuggire un simile sforzo, e soprattutto il risultato finale: per questo ha  conferito a Vespa Elettrica la Menzione d’Onore.