EICMA 2015: Come cambiano le moto Euro 4
Quando si parla di futuro della moto occorre considerare anche le normative che ne determinano la progettazione e la realizzazione. Tutti sappiamo quanto siano “invasive” nel lavoro dei tecnici le norme di omologazione che ad esempio regolano le emissioni inquinanti e quelle acustiche. Dover silenziare uno scarico, dover contenere il rumore meccanico e di aspirazione senza mortificare le prestazioni e i pesi è una bella sfida. E lo è ancora di più rispettare le stringenti norme antinquinamento quando si tratta di avere motori trattabili e potenti allo stesso tempo.
La nuova Euro 4 si è già fatta notare su alcune moto nuove presentate a Eicma, il caso del doppio scarico della Panigale 959 è in questo senso emblematico, ma altri vincoli toccano altre aree meno evidenti alla vista. Mentre per il futuro, nel 2020, ci attende la Euro 5 che costringerà i tecnici ad altre acrobazie.
Per capire in quale modo si interverrà sulle nuove moto abbiamo coinvolto in questo dibattito Brian Gillen, direttore tecnico R&D Gruppo MV Agusta, e Maurizio Fiorentini, Programm manager Magneti Marelli Powertrain. Due tecnici che su due fronti, veicolo da un lato ed elettronica dall'altro, la sanno lunga in merito. Modera come sempre Nico Cereghini.
Da oggi in poi comprerò solo usato, oppure elettrico se permetteranno prezzi plausibili, fino all'estinzione...