EICMA 2015: Moto sovralimentate ed elettriche 2016
Come sta cambiando la moto? Bene, se vogliamo cercare di capire cosa ci sarà in futuro dobbiamo guardare ai nuovi motori. A Eicma si sono viste molte novità, ma pochissimi motori davvero inediti. E il motore, come sappiamo, è quello che richiede il maggiore investimento nello sviluppo di una moto ed è anche la nuova componente che indica la costruzione di nuovi modelli di moto.
Attualmente due nuove frontiere motoristiche sono rappresentate dai propulsori sovralimentati e da quelli elettrici. Kawasaki sta lavorando a un quattro cilindri di cilindrata inferiore alle H2 1.000 attualmente in vendita, e anche Suzuki ha già mostrato il prototipo di una bicilindrica leggera e prestazionale sulla quale sta lavorando.
Dall'altra parte ci sono le moto elettriche, nate per ragioni diverse dal raggiungimento delle prestazioni velocistiche massima e maggiormente legate al rispetto dell'ambiente, ma sono moto che sanno dire la loro anche dal lato della potenza come insegnano alcuni campionati o il TT Zero dell'Isola di Man.
In questo dibattito, moderato come sempre da Nico Cereghini, partecipano Giampiero Testoni, direttore tecnico di Energica, Josef Morat, country manager Sud Europa Middle East e Africa di Zero Motorcycles, Giovanni Poli, direttore tecnico di Kawasaki Italia, e infine Alessandro Brannetti, pilota passato dalle GP e Supersport alle gare per moto elettriche – di cui è stato campione europeo - con la modenese Energica.
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sergiofra549461, Vipiteno/Sterzing (BZ)Per quanto riguarda i veicoli elettrici si parla sempre di problemi di autonomia dovuti alle batterie. La proposta attuale di tutti i costruttori è il fast charging. Ma io dico: possibile che non vedano che la soluzione è a portata di mano ? Naturalmente necessita di una piccola dose di modestia e di apertura mentale da parte dei costruttori. La soluzione è : stazioni di servizio, già presenti capillarmente in tutto il mondo, dove tu non vai a caricare le batterie, ma cambi le batterie!! Capito ? Si va li e si cambiano le batterie che vengono ricaricate nella stazione stessa. Questo naturalmente come ho detto necessita di un cambiamento di mentalità. I costruttori dovrebbero abbandonare il loro orgoglio e mettersi d´accordo su un certo modello di batteria, ad esempio due o tre tipi a seconda della potenza e del veicolo, che siano intercambiabili. È l´uovo di Colombo?