EICMA 2015: Triumph Speed Triple R
Le nuove Triumph Speed Triple S e Speed Triple R si presentano a EICMA 2015 riviste in molti, significativi dettagli. Partiamo dal frontale, che ha fatto molto discutere nel 2011 al lancio della nuova versione. Le Speed 2016 cambiano faccia e ricevono un fanale doppio (obbligatorio, vista la storia di questa moto) più basso e dotato di luci DRL incorporate. È rivista anche la linea, che giova di un alleggerimento generale. Il radiatore è infatti più piccolo e sono quindi di dimensioni più contenute anche i fianchetti che lo coprono lateralmente. La Speed riceve un codone che richiama quello della Triumph Daytona 675R e che ha spinto gli ingegneri inglesi a riprogettare il telaio posteriore e gli scarichi, ora più leggeri e in grado di offrire un flusso migliore ai gas in uscita.
Il motore
Le due Speed Triple sono equipaggiate con il nuovo tre cilindri Triumph da 1050 cc. Lo schema è lo stesso del modello attualmente in vendita, ma il triple è aggiornato in 104 componenti che ne elevano la potenza e il regime di utilizzo. Ricordiamo che la Speed attuale eroga 135 cavalli a 9.400 giri, possiamo quindi ipotizzare una potenza prossima ai 140 cavalli per la nuova Speed 2016. Il nuovo motore è Euro 4 e garantisce una riduzione dei consumi pari al 10% (dato dichiarato). Internamente sono riprogettati la camera di combustione, la testata, l’albero motore, i pistoni e sono nuovi la centralina e il ride by wire.
Debuttano anche la frizione antisaltellamento e i riding mode; sono addirittura cinque (Road, Rain, Sport, Track e custom, confifurabile dal pilota).
Triumph Speed Triple R
Sulla Speed R, che corrisponde alla versione top di gamma, troviamo i 5 riding mode, l’ABS e il controllo di trazione configurabili dal pilota. Di serie ci sono le pinze Brembo monoblocco. In più, rispetto alla Speed Triple S, troviamo il parafango anteriore e i fianchetti in carbonio. La R è dotata di forcella Öhlins NIX30 e ammortizzatore Öhlins TTX36. Ci sono poi diversi particolari in lega più curati, come i risers del manubrio o il coperchio del perno del forcellone. La sella ha le cuciture rosse che contrastano con i due colori previsti (bianco o grigio scuro).
Nei prossimi giorni vi comunicheremo il prezzo e i dati tecnici completi.
Per quanto riguarda le tue contestazioni, probabilmente non hai mai letto cosa ha sempre espresso la maggior parte dei possessori di Triumph, quando la concorrenza usciva con TC, ABS, mappe, ride by wire. Cioè che non servivano a nulla, che erano solo problemi in caso di guasti. Ecco perché sostengono che costoro nascono piloti.
Ho espresso un concetto generico e non nello specifico, ed questo che posso rispettare.
Per quanto riguarda il design, la Speed aveva un suo fascino che hanno obiettivamente rovinato. Questo non lo dico solo io, ma appunto i dati di vendita nemmeno supportati dal nuovo telaio che ha reso la moto più efficace nella guida.
Se la 2011 era questa moto così completa, spiegarmi se riesci a dirmi il motivo per cui ogni anno le vendite sono sempre più calate. Di certo non la crisi, perché di moto costose se ne vendono, eccome!