Motocross. La doppia vita di Alessandro Lupino 😉 [VIDEO]
Castiglione del Lago, Settembre 2024. Abstract. I punti fermi, prima che si scateni un pandemonio pescando qua a là. 1. Alessandro Lupino è un grande Pilota. 2. Alessandro Lupino sta diventando un grande Collaudatore/Sviluppatore. 3. Alessandro Lupino è, soprattutto, una gran bella Persona. Possiamo andare avanti?
La carriera agonistica, specialmente se di successo, è come una droga. Dà assuefazione. Non si smetterebbe mai. L’adrenalina del cancelletto, del traguardo, del confronto e del podio sono momenti che ti incollano per sempre a quel modo speciale che è vivere la vita secondo passione. Poi un giorno ti propongono di partecipare alla sfida di una Fabbrica che ha deciso di lanciare, in pista e sul mercato, una Moto da Cross. È un’avventura nuova per quasi tutte le persone chiamate a parteciparvi. Se non totalmente, nuova almeno per uno o più aspetti del coinvolgimento. Ecco. Ducati chiama Alessandro Lupino per partecipare allo sviluppo della Desmo450 MX, per collaudarla e per portarla in gara. È un programma di grande valore e di enorme responsabilità. Lo è, in effetti, per tutti gli uomini chiamati in causa.
Ecco che penso al conflitto interiore. Come gestisce gli stati d’animo il Pilota che diventa responsabile dello sviluppo della Moto che sta guidando? Che sensazione è correre per vincere e correre ascoltando il motore, le vibrazioni, qualsiasi rumore "sospetto"? In che modo tradurre le sensazioni in input per i tecnici? Che genere di ambizioni subentrano, nello Sviluppatore, a quelle, ben note e conosciute, del Pilota? Un anno e passa di lavoro sulla Desmo450 MX è un bagaglio di esperienza enorme, l’esperienza del Pilota travasata nella Moto in un nuovo, diverso senso di responsabilità. Poi la Moto scende in Gara e siamo da capo: questa volta conta anche il risultato, ma il risultato può finire per prendere il sopravvento, ed è meglio se non diventa una priorità assoluta. Un mondo difficile. Ecco che arriva il momento di gestire la due componenti emotive e di esperienza, in un altro modo.
La stagione è quasi passata. La Moto ha fatto passi da gigante, con quella il Pilota ha ritrovato anche la strada del successo. La sensazione, questa volta tutta nostra, è che Alessandro Lupino abbia saputo equilibrare in modo pressoché perfetto le due diverse attitudini, dando ragione sia al Pilota che al Collaudatore. Il risultato è la quadratura del cerchio, ovvero la definizione di una Desmo450 MX competitiva, pronta per il salto nel grande mondo del Motocross. Certe attitudini a certi equilibri, tuttavia, di solito albergano in persone speciali, ed ecco perché la progressione del Progetto Ducati certamente non è in una sola persona, ma qui c’è quanto basta per confermare che Alessandro Lupino è una gran bella persona. Sentiamo cos’ha da dire a sua “discolpa”!
© Immagini FXAction, Ducati