“The Italian Connection” di Honda. Passione, conoscenza e competenza incontrano l’ingegneria di precisione [VIDEO]
L’Italia è spesso considerata il “centro di gravità” della cultura motociclistica europea, con una passione profonda per tutto ciò che è a due ruote. Honda gestisce due centri fondamentali situati Italia, dedicati esclusivamente a moto e scooter: uno studio di design che lavora nel centro di ricerca e sviluppo a Roma e una fabbrica ad Atessa (Chieti) sulla bellissima costa adriatica.
È qui che si scopre cosa vogliono davvero i clienti da un modello Honda. È qui che si creano le nuove tendenze con l’innovazione stilistica e ingegneristica, dove lo stile e l'estro italiano si combinano con l'ingegneria di precisione giapponese, sfruttando un flusso continuo di idee e apprendimento in entrambe le direzioni.
I progetti della popolarissima Africa Twin sono stati guidati dal team di ricerca e sviluppo di Roma, così come tutta la fantastica gamma delle naked Neo Sports Café o l'esclusivo X-ADV. Anche il look della Sport Tourer NT1100 è stato concepito in Italia, così come quelli dell’affilatissima CB750 Hornet e dell'avventurosa XL750 Transalp. Anche la famiglia di scooter preferita in Europa – la gamma SH – è disegnata in Italia e prodotta ad Atessa. L’Italian Connection di Honda è estremamente importante per la Casa giapponese, ora vi spieghiamo il perché.
Oltre 50 anni di storia
Honda Italia Industriale S.p.A. è stata fondata nel 1971. La prima moto che ha lasciato lo stabilimento di Atessa è stata la CB125E. Poi, nel 1985, la NS125R Adriatico fu il primo modello prodotto nello stabilimento ad essere esportato in Giappone – un momento di orgoglio.
Nel 1996 lo stabilimento è raddoppiato di dimensioni, e oggi si estende su una superficie di circa 140.000 mq. La “Qualità Costruttiva Honda" è riconosciuta come punto di riferimento del settore e, come in ogni stabilimento Honda, l'attenzione alla qualità è senza compromessi. Alcuni dei modelli più popolari in Europa: SH125i, SH150i e SH350i, Forza 125 e 350 sono prodotti ad Atessa. Così come lo scooter ADV350 caratterizzato dallo spirito Adventure.
Nel 2021 Honda Italia ha festeggiato i suoi primi 50 anni di storia. Il totale di 3,2 milioni di moto e scooter prodotti comprende ben 1,2 milioni di SH!. Guardando ai prossimi 50 anni, la rivoluzione digitale sembra destinata a favorire una collaborazione ulteriore e più profonda, tra persone, macchine e software, migliorando un ambiente che continua a produrre alcune delle moto e degli scooter più amati al mondo.
Tutto inizia da un'idea e un disegno
Quando un nuovo modello – l'ultimo è l'ADV350 – esce dalla catena di montaggio è sempre un momento di orgoglio per il team di Atessa. È il culmine dell'impegno, del sacrificio e della passione.
Una volta creato un nuovo prototipo di modello, un team di Atessa viene invitato in Giappone per un confronto. I dialoghi con gli ingegneri e i progettisti giapponesi sono approfonditi e minuziosi. Vengono prese decisioni in ogni fase relativa alle prestazioni, alla maneggevolezza, al livello di attrezzature necessarie e alla conseguente produzione, attingendo al vasto bagaglio di conoscenza ed esperienza che entrambi i team possiedono.
La pre-produzione avviene in più fasi, a distanza di alcuni mesi l’una dall’altra. In ogni fase, il modello viene testato e migliorato. L'intero staff di Honda Italia si riunisce con l'obiettivo di ottimizzare completamente ogni dettaglio, anche il più piccolo. E questo desiderio di migliorare nasce dalla genuina conoscenza e competenza del personale italiano. Loro sono il fattore decisivo nella realizzazione di un processo che si ripete giorno dopo giorno, componente per componente. Questo è il modo in cui ci si sforza di raggiungere l'eccellenza in tutto ciò che si fa. Si lavora come una squadra e si vedono le cose attraverso gli occhi delle persone che contano di più: i nostri clienti.
La pressofusione (high-cycle die casting) di Atessa
Questa tecnologia all'avanguardia consente la complessa produzione di componenti singoli. Le leghe di alluminio vengono fuse in stampi di acciaio. Ogni processo è monitorato durante la produzione e ogni componente è tracciabile.
- Lavorazioni meccaniche
Al termine del processo di pressofusione subentra il Reparto Lavorazione Meccanica. A seconda dell'uso, i componenti vengono forati, alesati, maschiati, torniti, rettificati e assemblati. Parliamo di forcelloni, portapacchi posteriori, maniglie per passeggero e supporti per carenature. Il controllo della qualità è garantito da tecniche di misurazione avanzate e personale altamente qualificato.
- Assemblaggio motore
I carter, le teste dei cilindri, gli alberi motore e i cilindri vengono assemblati insieme ad altri componenti. Avvitatori elettrici con controllo di coppia contribuiscono a garantire che tutti i motori siano conformi agli standard di qualità e di omologazione. Le unità di controllo elettroniche garantiscono l'accuratezza della costruzione di ogni motore e tutti i dati vengono memorizzati. La linea di assemblaggio del motore è composta da tecnici specializzati e il processo di produzione viene costantemente valutato per apportare miglioramenti. Ogni motore viene testato e ricontrollato prima di passare alla linea di produzione finale.
- Saldatura
I telai in acciaio e i serbatoi di carburante sono prodotti da una combinazione di robot autonomi programmati da operatori esperti. Ogni operatore svolge un ruolo attivo durante il processo di ispezione, controllo e verifica. Vengono utilizzate tecniche di saldatura MAG (Metal Active Gas), TIG (Tungsten Inert Gas), a punti, a brasatura e a resistenza continua. Tutti i telai sono sottoposti ad ulteriori lavorazioni meccaniche e calibrazioni prima di ricevere un ultimo trattamento di finitura.
- Verniciatura
Tre sottosezioni si occupano del processo di verniciatura per la finitura di plastica, acciaio e alluminio. Le applicazioni includono verniciatura a spruzzo "standard", elettrostatica ed elettrodeposizione, a seconda del materiale da verniciare. E c'è sempre abilità umana, dalla preparazione alla rifinitura, per ottenere il massimo controllo della qualità.
L'ultima novità di Honda Italia: L'ADV350
L’ADV350 è stato presentato nel 2021 e si è subito distinto dagli altri scooter per il suo robusto design che ha l'avventura nel sangue, grazie alle sospensioni a lunga corsa, alla posizione di guida eretta e ai pneumatici con battistrada semi-tassellato. Il suo motore brillante è in grado di affrontare ogni sfida, con la sicurezza dell’Honda Selectable Torque Control (HSTC) che mantiene costante la trazione del pneumatico posteriore. E, come ogni scooter che esce da Atessa, è un prodotto che soddisfa tutte le esigenze del proprietario.
L'altezza del cupolino si regola su 3 posizioni e il comfort e lo spazio sono pensati per due persone. C'è spazio per due caschi integrali sotto la sella e nel vano portaoggetti anteriore è presente la presa USB-C. Il sistema Honda Smartphone Voice Control mantiene il pilota connesso con il proprio smartphone attraverso il cruscotto LCD. L'ADV350 è costruito per garantire massimo comfort e sicurezza su tutti i tipi di terreno. E il suo look è stato disegnato dai giovani designer di Honda R&D Roma. Lo sviluppo in collaborazione con il Giappone e la produzione ad Atessa lo rendono uno scooter più che speciale. È l'ultimo successo - tutto italiano - di una ricca gamma di prodotti a due ruote di Honda. Tutto grazie all'Italian Connection.
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Vintagetech, Torino (TO)Per favore, investire tutti di più in Italia
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Korean, Villaricca (NA)Bellissimo video emozionale!