All'asta una Ducati Paul Smart 1000 LE, aerografata e nuova, ancora nella cassa
Quando la Ducati Paul Smart 1000 LE fu lanciata nel 2006, fece parecchio scalpore, andando a ristabilire i canoni estetici delle moto vintage di quegli anni. La moto fu realizzata per commemorare la leggendaria vittoria di Paul Smart durante la gara di Imola 200 nel 1972 quando, con la propria vittoria, ha fatto conoscere la casa italiana e il suo bicilindrico al grande pubblico nel mondo.
Il designer che ha disegnato la Paul Smart 1000 LE è Pierre Terblanche, uno dei designer più quotati dell’epoca moderna e lo stesso che ha realizzato la Ducati MH900e, la Ducati Hypermotard e anche la Royal Enfield Himalayan.
Questa bellissima moto è dotata del classico propulsore bicilindrico DS1000 da 992 cc in grado di sprigionare una potenza di 92 CV a 8.000 giri, con una coppia corposa già disponibile ad un basso numero di giri.
Il telaio non poteva che essere di tipo tubolare in acciaio a traliccio e sfrutta il motore come elemento stressato, garantendo un peso contenuto e una buona rigidità. All’anteriore troviamo una forcella Öhlins da 43 mm completamente regolabile, a steli rovesciati, con foderi dorati, mentre al posteriore è presente un monoammortizzatore del medesimo marchio, sempre regolabile. La frenata è gestita da un impianto frenante Brembo con pinze flottanti e doppio disco all’anteriore.
Questa moto non era stata pensata per le performance in pista, sebbene sia assolutamente possibile divertirsi in sella ad essa, ma è una moto che appaga l’occhio e lo spirito, anche quando è a riposo sul proprio cavalletto; sprizza fascino da ogni poro.
Da quanto ci risulta, di questo modello sono stati realizzati circa 2000 esemplari, un numero esiguo, che rende le unità ben conservate e a basso chilometraggio delle vere chicche.
Bonhams sta proponendo all’asta un esemplare che, addirittura, non è mai uscito dalla propria cassa in legno, un qualcosa di davvero sorprendente e, con ogni probabilità, unico. Visto che si sta parlando di unicità, questo esemplare è stato autografato da Pierre Terblanche, Galluzzi, che aveva contribuito al design, e dallo stesso Paul Smart; difficile chiedere di più.
Ovviamente lo schema dei colori è quello classico che riprende quello della moto del 1972, con telaio verde acqua e carrozzeria verniciata in grigio flake e, nonostante non sia semplice dare una valutazione ad un mezzo così recente e comunque già ricercato, la Casa d’aste ha dato una stima compresa tra i 25.000 e i 33.000 dollari ma, a stabilire il prezzo, saranno le offerte degli appassionati che, siamo sicuri, non mancheranno.
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polpino, Bibbiena (AR)Considerando che "usate" si trovano dai 12 in su come prezzo ci sta tutto
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Sberla1, Genova (GE)Stupenda.