Analog Motorcycles Bimota DB3
Non si vedono spesso special su base Bimota. Un po' perché le moto riminesi costano un occhio della testa anche sul mercato dell'usato, un po' perché la clientela tipo è affezionatissima e riterrebbe ben peggio che lesa maestà la sola idea di realizzare una special partendo da uno dei gioielli di Via Giaccaglia.
E' stato forse più facile partire da una DB3 Mantra, uno dei modelli meno amati - e diciamolo, forse il meno riuscito esteticamente in assoluto - mai prodotti da Bimota. Tony Prust, titolare di Analog Motorcycles, ha realizzato la DB3.5 spogliando completamente la Mantra (scelta impossibile da non condividere) e rinvigorendone il motore di derivazione Monster 900.
Il propulsore è stato quindi oggetto delle attenzioni di Ducati Milwaukee, che ha montato due carburatori Keihin FCR e scarichi realizzati su misura con rivestimento ceramico. Un radiatore dell'olio prelevato da un modello più recente contribuisce a tenere basse le temperature. L'impianto frenante è composto da dischi freno da 320mm della svedese ISR, che ha fornito anche le pompe radiali regolabili al manubrio; tutti i raccordi sono invece forniti da HEL. I cerchi sono Alpina da 17" e calzano gomme Pirelli Diablo Rosso II. La frizione è una EVR antisaltellamento, mentre i coperchi cinghie sono realizzati dalla Analog stessa.
Interessante anche il lavoro sulle sovrastrutture, con particolare accento sul serbatoio in alluminio e sul telaietto reggisella realizzati artigianalmente da Analog Motorcycles stessa; splendide anche le finiture del ponte di comando e del faro anteriore.
La Mantra
devo dire che questa special però non me la fa rimpiangere
poi delle leve comando frizione freno così belle non le avevo mai viste.
a me non è mai piaciuta la mantra