Antiche figure scolpite nel terreno del deserto cileno di Atacama, risalenti a oltre 4.000 anni fa, sono state gravemente danneggiate da veicoli fuoristrada, motociclette e camion. Queste azioni, compiute probabilmente da partecipanti a gare nel deserto e da turisti, hanno lasciato profonde tracce sui geoglifi, rendendoli irrimediabilmente danneggiati. Le immagini dei droni hanno evidenziato l'entità del danno, mettendo in luce l'impatto negativo di queste attività sull'importante patrimonio culturale della zona. Gli organizzatori delle gare sostengono che i partecipanti sono tenuti a seguire un percorso preciso e se dovessero uscire della tratte gps verrebbero scovati. A quanto pare il problema risiede soprattutto nei turisti e nei piloti di moto che esplorano liberamente il deserto senza rispettare le aree protette. Il governo cileno ha deciso di intervenire, organizzando incontri con esperti per sviluppare strategie di sensibilizzazione e migliorare la segnaletica nelle zone archeologiche, al fine di prevenire ulteriori danni. Tuttavia, i geoglifi già danneggiati non possono essere riparati, rappresentando una perdita inestimabile per la storia e la cultura.