Mercati esteri

Aprilia Terra 250: una on/off per l'India

- Una piccola enduro con il motore della GPR 250
Aprilia Terra 250: una on/off per l'India

Aprilia continua a spingere sui mercati orientali: IndianAutosBlog mostra oggi una foto rubata di un modello inedito, Aprilia Terra, evidentemente già pronto per arrivare sul mercato. Come già successo per la GPR 250, che costituisce tra l'altro la base tecnica di partenza per il monomarca Aprilia Sport Production, la sostanza affonda le radici nella gamma Derbi, anche se il modello lo possiamo considerare a tutti gli effetti inedito.

La base motoristica pare proprio quella della GPR 250, capace di 26,5 cavalli a 9.000 giri e 22 Nm di coppia a 7.500 giri - prestazioni in linea con la Suzuki V-Strom 250, ma inferiori a quelle della Kawasaki Versys 300. Il tutto semplicemente per dire che vederla qui da noi è possibile ma improbabile.

Per quanto riguarda il resto della sostanza troviamo quello che ci si aspetta: telaio a doppio trave (in acciaio), sospensioni a lunga escursione con cerchi a raggi, pneumatici ben tassellati e una coppia di dischi come impianto frenante. Lascia un po' perplessi, in ottica fuoristradistica, la scelta di mantenere lo scarico basso utilizzato sulla GPR, ma difficilmente ci immaginiamo la Terra impegnata nell'off-road estremo...

 

  • lugolini
    lugolini, Firenze (FI)

    Forza Aprilia, facci sognare! Io ho sempre avuto enduro giapponesi ma sbavano sulle Aprilia...la Tuareg Rally 250 poi! Per la futura Tuareg 660 auguro un prezzo giusto (non esagerato come le KTM 790) e un'affidabilità quasi da japp. Sulla bontà della ciclistica non avrei dubbi perché Aprilia c'ha sempre azzeccato mentre qualche dubbio ce l'ho sull'estetica (vedi Caponord, Mana, Motò). Augurerei anche una variante Gilera con l'estetica che s'ispiri a quella della RC 600 -rigorosamente rossa- la più bella!
  • MAXPAYNE IT
    MAXPAYNE IT, Fusignano (RA)

    aspetto con trepidazione il nuovo tuareg 660.
    Se costasse il giusto e fosse leggero e divertente potrei pensarci molto seriamente,premiamo il lavoro italiano,basta soldi agli stranieri,fin quando e' possibile.
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