BMW brevetta un riflettore radar per moto
Gli occhi elettronici, che siano sensori, telecamere o radar sono una realtà già diffusa su molte auto che offrono funzioni semiautonome quali il cruise control adattivo o la frenata di emergenza.
Funzioni che saranno sempre più implementate prima ancora di arrivare alla guida autonoma.
I radar sono strumenti molto importanti in quest'ottica e stanno debuttando anche su alcune moto nuove come la Ducati Multistrada V4, la BMW R1250RT o la KTM 1290 Super Adventure, come supporto del cruise control e del controllo dell'angolo cieco posteriore.
Nel traffico però le moto, specie se di piccola sezione e con una buona dose di plastica a copertura, possono non essere perfettamente visibili ai radar.
Per questo motivo BMW ha sviluppato ed brevettato dei semplici riflettori radar passivi da montare ad esempio alle estremità del manubrio o in altri punti periferici di qualsiasi moto.
Il loro disegno ricorda molto quelli che vengono usati nella nautica – quelli a ottaedro in particolare, vedi la foto qui sotto - ma hanno una taglia decisamente più piccola e un numero superiore di superfici riflettenti in grado di rimandare al radar le onde che questo emette segnalando la propria presenza.
Suzuki ha già presentato un brevetto simile, ma quello BMW si distingue perché integra anche la funzione di paracolpi. Avrebbero corpo in materiale sintetico e rivestimento metallico per aumentare le proprietà riflettenti.
Lo spunto ai produttori di accessori è stato lanciato...