BMW R18 Spirit of Passion by Kingston Customs
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Seconda puntata per la serie BMW "Soulfuel", dopo la Blechmann dello scorso agosto: la Casa di Monaco presenta la R18 Spirit of Passion, realizzata da Kingston Customs. La BMW R18, appena nata, è già protagonista di tante bellissime variazioni sul tema come la Dragster di Roland Sands, la Bircage di Revival Cycles e la prima iterazione del big boxer BMW, la R18 Departed di Custom Works Zon.
La linea della Spirit of Passion - realizzata da Dirk Oehlerking, titolare di Kingston Custom - è stata realizzata senza sconvolgere la sostanza della maxi cruiser BMW. "La R18 è talmente perfetta che non ho voluto toccarne la parte tecnologica. Il telaio è originale al 100% - è così elegante e sofisticato che non dovrebbe mai essere toccato" ha commentato Oehlerking, che però ha rivisto profondamente l'estetica con un risultato molto art déco che ricorda, fatte le debite proporzioni, la MV Agusta Ballistic Trident di Rough Crafts. Ma soprattutto, ovviamente, la Good Ghost realizzata da Oehlerking stesso sulla meno nobile base della R100RS.
Protagonista, quindi, è evidentemente la carenatura integrale, realizzata completamente a mano così come il manubrio e il parafango. Lo scarico standard è stato modificato da Oehlerking secondo il suo classico stile, mentre la sella è un accessorio universale. Gli indicatori di direzione sono stati sostituiti con unità Kellermann, e il faro anteriore a LED ora è integrato nella carenatura. La verniciatura è quella originale con l'aggiunta di qualche dettaglio, come la griglia radiatore, di tipico stile Kingston. Sospensioni, cerchi e serbatoio rimangono quelli della R18 standard.
I banali commenti di alcuni di noi che parlano di una casa che propone dagli anni venti la stessa minestra, viene qui smentita da questo progetto che dimostra quanta energia viene riposta in innovazione e design e nella capacità di creare anche nuovi segmenti nel mondo motociclistico al di la dei gusti personali