A Bologna, da martedì 16 gennaio, entreranno in vigore le nuove ordinanze che stabiliscono il limite di 30 chilometri orari in città e contemporaneamente si attiva un piano di controllo nei confronti della nuova normativa.

Dopo il periodo di "prova" il comune ha annunciato che quotidianamente - secondo quanto dichiarato in un comunicato nell'ultimo fine settimana - circa sei pattuglie, operanti a turno durante la giornata, saranno attive nei vari quartieri della città. La loro presenza si concentrerà soprattutto lungo le strade con limite di 30 chilometri orari, ma si estenderà anche su alcune arterie principali con limite di 50 chilometri orari. Sarà prestata particolare attenzione nei pressi di scuole, mercati e negozi di vicinato, ospedali, case di cura e della salute, parchi e giardini, case di quartiere, impianti sportivi.

La mappa delle velocità

I 30 km/h diventano la norma a Bologna e coinvolgono tutte le strade urbane ad alta densità abitativa e particolarmente frequentate. 

Le strade con limite di 50 km/h rimangono riservate alle arterie di scorrimento che presentano caratteristiche specifiche, come un numero maggiore di corsie o la presenza di spartitraffico centrale. Queste vie servono principalmente come percorsi di transito per i veicoli a motore e sono dotate di infrastrutture separate per gli utenti più vulnerabili.

Per esempio, le seguenti strade mantengono un limite di 50 km/h:

• Tutti i viali di circonvallazione (escluso il tratto di fronte alla stazione).
• L'asse Togliatti-Gandhi-Tolmino-Sabotino, via Stalingrado.
• L'asse Lenin-Po-Torino-Benedetto Marcello.

Inoltre, nelle zone esterne alla "Città 30", tutte le strade conservano un limite di 50 km/h o adottano le velocità già in vigore, come nel caso della tangenziale e dell'asse attrezzato. A questo link la mappa esplicativa.

Multe e sanzioni

Le sanzioni per eccesso di velocità saranno applicate a partire da 36 km/h nelle strade con limite di 30 km/h, e da 56 km/h in quelle con limite di 50 km/h. Il Comune ha chiarito che l'obiettivo principale di tali controlli è sensibilizzare la cittadinanza, poiché solo attraverso un cambio culturale nell'uso delle strade sarà possibile realizzare la visione della "Città 30" e contribuire a salvare vite. Il limite a 30 km/h, sostengono vari studi, sarebbe realmente efficace nella salvaguardia della sicurezza di tutti gli utenti della strada, ma in particolare dei motociclisti, pedoni e ciclisti.

Chi decide di infrangere il limite di 30 km/h a Bologna sarà soggetto a queste sanzioni:

• Si parte da 29,40 euro per chi supera il limite fino a 10 km/h (ossia tra 36 km/h e 45 km/h nelle strade con limite di 30 km/h). Se la sanzione non viene pagata entro 5 giorni, l'importo aumenta a 42 euro (oltre i 60 giorni, la sanzione raggiunge gli 86,5 euro).
• 121,10 euro e decurtazione di 3 punti dalla patente per chi supera il limite di velocità tra 11 e 40 km/h. In caso di mancato pagamento entro 5 giorni, l'importo sale a 173 euro (oltre i 60 giorni, si arriva a 347 euro).
• Sanzione di 543 euro, decurtazione di 6 punti dalla patente e sospensione della patente da uno a tre mesi per chi supera il limite di velocità tra 41 e 60 km/h.
• Sanzione di 845 euro, decurtazione di 10 punti dalla patente e sospensione della patente da 6 a 12 mesi per chi supera il limite di velocità di oltre 60 km/h. Nei casi di sospensione della patente, la legge non consente sconti per il pagamento entro 5 giorni.

Posti di blocco con telelaser

Da domani, martedì 16 gennaio, le pattuglie avranno accesso, in determinate circostanze, a dispositivi telelaser come TruCam o TruSpeed. Questi strumenti, già in dotazione al Corpo di Polizia Locale e utilizzati regolarmente da diversi anni, verranno impiegati per accertare e sanzionare conformemente alla legge le violazioni dei limiti massimi di velocità in vigore. Prima di tali dispositivi, opportunamente indicati da un cartello situato 80 metri prima, il veicolo sarà fermato e l'infrazione verrà contestata immediatamente.

Siete d'accordo con l'applicazione del nuovo limite di velocità?