Bologna rallenta a 30 km/h. Che la transizione abbia inizio
Dal primo luglio 2023 Bologna è diventata ufficialmente la prima città italiana a rallentare a 30 km/h, una decisione su cui si è riflettuto a lungo ma ora ci siamo. Con questo cambiamento è stato fatto il primo passo verso una nuova concezione di mobilità, dove al centro troviamo la sicurezza.
Di questo cambiamento se ne è sentito parlare molto e non sono state poche le polemiche specialmente con la Lega che inneggia al referendum e Fratelli d’Italia che ricorda le 2.500 firme raccolte in opposizione (con altri gazebo in città), le gag sui social tra favorevoli e contrari e la previsione del caldissimo wekend - quello appena passato - per il traffico tra i concerti e la marcia arcobaleno del Pride. Il primo luglio è stato quindi una giornata di test per la "nuova" Bologna.
Dove si potrà andare a 50?
Il limite massimo dei 30 chilometri orari dal primo Luglio, a Bologna vale per tutti, bus compresi, e coinvolge più di due terzi della città, mentre la restante parte rimarrà ai 50.
Si potrà continuare ad andare a 50 km/h in alcuni tratti di via Agucchi, via Michelino e via del Triumvirato, i Viali di Circonvallazione, via Stalingrado, via Toscana e altre. Ma nelle vie più importanti, comunque, si andrà a 30, come per esempio le vie Mazzini, Massarenti, Saragozza, Saffi, San Donato, Murri, Andrea Costa. Già gran parte del suolo cittadino ha i 30 come limite, ma l’idea della giunta è uniformare una volta per tutte l’intero abitato preparando il terreno al tram. L'obiettivo del Sindaco Lepore è quello dei "Morti zero" sulle strade, tuttavia, nonostante la transizione sia già iniziata le multe, per chi infrange le nuove regole, inizieranno ad arrivare a partire dal 2024.
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thedoc62, Napoli (NA)questi sono matti, speriamo che non vengano strani pruriti anche al nostro sindaco
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slabtk, Firenze (FI)Ottima notizia, finalmente si vedono provvedimenti che mettono al centro della pianificazione della vita cittadina le persone e non più i veicoli a motore.