Ducati MotoGP vs Ducati MotoE: prova di accelerazione [VIDEO]
Procede lo sviluppo della Ducati MotoE, nota in questa fase come V21L, che debutterà nel mondiale l'anno prossimo prendendo il posto delle Energica EGO Corsa.
Dopo i primi collaudi in pista condotti da Michele Pirro, la V21L è ora affidata alle cure di Alex De Angelis, ex pilota MotoGP e che nel 2019 ha partecipato alla prima edizione del campionato MotoE.
Al Mugello pochi giorni fa erano in pista l'elettrica Ducati, della quale non si conoscono ancora le caratteristiche fondamentali quali potenza, peso e autonomia, e la Desmosedici GP22.
Sulla Prima De Angelis e sulla seconda il collaudare ufficiale Ducati MotoGP Michele Pirro impegnato in test di sviluppo.
La GP22 ha una potenza massima prossima ai 300 cavalli, che non si sfrutta pienamente nelle prime quattro marce pena continui spinning del posteriore e che pesa con qualche litro di benzina poco più di 170 kg, mentre la V21L è certamente meno potente e più pesante: i numeri, come dicevamo prima, non si conoscono.
La GP22 ha dalla sua gli "abbassatori" di assetto e la mappa launch control, la MotoE vanta essenzialmente un'elevata coppia istantanea.
Sulla propria pagina Instagram, Michele Pirro ha pubblicato il video con l'accelerazione da fermo delle due moto che hanno simulato una partenza sul rettilineo principale della pista toscana che trovate più sopra.
Pronti via e la MotoE tiene il passo della GP22 nonostante lo sfavorevole rapporto peso/potenza, la V21L rimane affiancata alla Desmosedici per parecchie decine dimetri prima di iniziare a perdere qualche metro.
Niente male davvero...
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Trial Motor, Romagnano Sesia (NO)A cosa serve fare motori da 300CV , riempirli di elettronica e poi non poterli sfruttare perché ingestibili nelle marce basse ? Non è forse meglio ( e certamente meno costoso ) togliere parte di tutto quello che gestisce la moto e lasciare che sia il polso del pilota a fare il controllo di trazione e tutto il resto ? O forse le " menti pensanti " credono che non ci siano più piloti in grado di farlo ? Non è una critica diretta ad una sola Azienda , ma secondo me , tutte le Case Costruttrici dovrebbero forse pensarci e rivedere il sistema . Forse sarò un visionario ma per me il pilota deve avere più valore del mezzo che guida o perlomeno uguale .
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engine65Il motore elettrico ha una resa del 70% con perdite intorno al 30% il termico ha una resa intorno al 35%.....credo non ci sia storia il motore elettrico è nettamente superiore....certo se poi si mette un dragster contro un motore elettrico per frullatore da cucina è un altro discorso