Keeway lancia il marchio MBP e la nuova naked M502 N
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Con la stradale RKF 125, Keeway si segnala al primo posto nelle vendite italiane delle ottavo di litro.
Il marchio cinese è di proprietà di Qianjiang Motorcycle, che possiede anche Benelli e QJMotor, e ora compie un salto di qualità introducendo il suo brand MBP che è dedicato a una fascia di modelli più adatti a competere con le Case importanti.
La prima moto della serie MBP è una roadster siglata M502 N, che si può interpretare come moto 500 a due cilindri naked. Nella sua costruzione si notano alcuni elementi tipici della produzione QJMotor, e parzialmente Benelli, ma si tratta di una moto totalmente inedita.
A partire dal motore due cilindri in linea di 486 cc, con distribuzione bialbero e otto valvole, accreditato della canonica potenza di 35 kW (circa 48 cavalli) a 8.500 giri per poter essere utilizzato da chi possiede la patente A2. La coppia massima è di 45 Nm a 6.750 giri.
E' un propulsore di nuovo disegno attualmente non presente nella gamma di Benelli e di QJMotor, dotato di contralbero di equilibratura, alimentazione ovviamente a iniezione e cambio a sei marce.
Nuovo pure il disegno del telaio in tubi e lamiera di acciaio, con forcellone in lega di alluminio e sospensione centrale progressiva con ammortizzatore KYB regolabile nel precarico.
Sempre KYB anche la forcella a steli rovesciati, non regolabile, mentre le ruote sono da 17 pollici e montano pneumatici PIrelli Angel GT nelle misure 120/70 e 160/60; i freni a disco (coppia anteriore da 300 mm con pinze a due pistoncini J.Juan e posteriore da 240 mm) hanno profilo a margherita.
L'equipaggiamento comprende luci full Led (il faro ha doppio proiettore sovrapposto e luce DRL) e strumentazione TFT a colori da 4,2 pollici con sensore di luminosità.
Con sella alta 790 mm da terra, la nuova M502N ha un peso dichiarato a secco di 197 kg.
La moto sarà a breve nelle concessionarie italiane e disponibile nelle due colorazion,i a base bianca o nera, al prezzo di 5.999 euro franco concessionario.
poi vedranno quello che funziona e lo affineranno, per esempio Benelli e Voge sembrano funzionare.
Brixton lo stesso.
purtroppo in giro vedremo vagonate di queste moto, dico purtroppo perchè le moto di piccola cilindrata prima erano tipicamente italiane, poi .ci siamo messi a fare gli schizzinosi (vedi MV, Ducati, Morni,ecc....), risultato marchi falliti (vedi MV e Morini) e moto vendute da altri.
Mah, proprio non li capisco... ed il bello è che immettono su mercato prodotti confrontabili (per stile e tecnica), nemmeno si mettono a differenziare "per marchi" (come ad es. fa il Gruppo Piaggio che con Guzzi fa heritage perlopiù, con Aprilia lo sport, con Piaggio lo scooter, e con Vespa il fashio).
No, sono proprio cinesi teste dura!!! Ripeto....MAH!!!!