Novità 2022

Ducati Scrambler 1100 Tribute Pro e Scrambler 800 Urban Motard 2022. Foto, dati e prezzi

- Il secondo episodio della Ducati World Premiere digitale è stato dedicato alla “Land of Joy”: svelate le versioni 800 Urban Motard e 1100 Tribute Pro. Prezzi e dati

A due settimane dal lancio della Ducati Multistrada V2, la Casa di Borgo Panigale ha tolto i veli alla seconda novità 2022.

L'episodio numero due della Ducati World Premiere, intitolato “Mark your roots” è dedicato a due nuovi modelli della famiglia Scrambler. 
Si tratta delle Ducati Scrambler 1100 Tribute Pro e Scrambler 800 Urban Motard 
(Qui sotto il video ufficiale della presentazione)

Scrambler Urban Motard

Cominciamo con la più piccola delle due.
La Scrambler Urban Motard, spinta dal noto V2 di 803 cc, si aggiunge ai modelli Scrambler Icon, Icon Dark, Nightshift e Scrambler Desert Sled.
Si distingue per la vocazione urbana, nella quale si fondono stile e sportività. La livrea fonde il bianco Star White Silk e il Rosso Ducati GP 2019 in una grafica ispirata al mondo della street art e dei graffiti metropolitani.
E' proposta la prezzo di 11.590 euro franco concessionario.

Il suo motore bicilindrico a L raffreddato ad aria, con distribuzione desmodromica due valvole per cilindro, eroga la potenza di 73 cavalli a 8.250 giri e la coppia massima di 6,7 kgm a 5.750 giri.

Con le altre 800 della famiglia Scrambler condivide il telaio in traliccio di tubi di acciaio. Davanti c'è una forcella rovesciata Kayaba con steli da 41 mm, non regolabile, e dietro un ammortizzatore centrale, progressivo, Kayaba regolabile nel precarico molla: escursioni ruote da 150 mm.

I cerchi, da 17 pollici, non possono che essere a raggi e all'avantreno risalta il parafango alto.
I pneumatici sono ii Pirelli Diablo Rosso III (120/70 e 180/55), l'impianto frenante è affidato a un disco singolo anteriore da 330 mm con pinza radiale a quattro pistoncini e dietro c'è un disco da 245 mm.

Degna di nota la scelta Ducati di dotare tutti i modelli Scrambler con l'ABS cornering che eleva la sicurezza grazie all'intervento controllato anche a moto inclinata.

La Urban Motard ha faro anteriore con luce DRL a Led, con la classica firma dei modelli Scrambler, abbinato al faro posteriore con tecnologia full LED a diffusione.
La moto ha altezza sella di 805 mm, serbatoio da 13,5 litri di capacità e peso in ordine di marcia dichiarato in 196 kg.

La nuova versione Urban Motard, come il resto della gamma Scrambler, è predisposta al Ducati Multimedia System (DMS) che abilita la connessione dello smartphone alla moto tramite connessione bluetooth.
E' infine di serie la presa USB posizionata sotto la sella.

Scrambler 1100 Tribute PRO

La nuova 1100 Tribute PRO si affianca invece alle versioni 1100 Dark PRO e 1100 Sport PRO. Nasce come omaggio alla storia del motore bicilindrico a L raffreddato ad aria, a cinquant’anni dalla prima introduzione su una Ducati avvenuta nel 1971.
Va in vendita al prezzo di 13.990 euro.

Per questa moto il centro stile Ducati si è ispirato ad alcuni elementi iconici di Ducati degli anni Settanta, a cominciare dalla colorazione giallo ocra per finire con il logo Ducati dell’epoca – quello disegnato da Giugiaro - e con i cerchi a raggi: nella colorazione nera si integrano perfettamente alla livrea celebrativa.
Altri dettagli estetici distintivi sono gli specchietti retrovisori rotondi e la sella con rivestimento marrone e cucitura a vista.

Tecnicamente la Tribute Pro condivide le caratteristiche della famiglia Scrambler 1100 PRO.
Il bicilindrico a L con distribuzione desmodromica e due valvole per cilindro ha cilindrata 1.079 cc e fornisce la potenza di 86 cv a 7.500 giri; la coppia massima è dichiarata in 9,2 kgm a 4.750 giri. L'acceleratore ride by wire opera con i tre Riding Mode, ognuno associato a diversi Power mode e differenti livelli di intervento del controllo di trazione.

La ciclistica adotta telaio in traliccio di tubi di acciaio, forcella Marzocchi a steli rovesciati da 45 mm completamente regolabile, sospensione posteriore progressiva con elemento Kayaba regolabile e forcellone in lega di alluminio.

Le ruote a raggi misurano 18 pollici davanti e 17 dietro. Il doppio disco anteriore è un Brembo da 320 mm con pinze radiali monoblocco.

La sella è a 810 mm da terra, il serbatoio contiene 15 litri e il peso in ordine di marcia è dichiarato in 211 kg.

Le due nuove versioni Scrambler saranno disponibili dal mese di novembre e saranno disponibili anche nella versione depotenziate e 35 kW per i possessori di patente A2.

Su tutte le sue moto con potenza di 35 kW, Ducati offre un’agevolazione sul prezzo di listino per incentivare i giovani appassionati.

  • giorgiolevanti
    giorgiolevanti, Lainate (MI)

    Io continuo a non capire perchè queste moto costino così tanto (non solo Ducati)
    Prendono la stessa base di moto e la fanno passare come scrambler, naked, cafè racer, cross over, sono cambiandogli sella, parafanghi, scarico e serbatoio.
    Il risultato è che hai una moto che va bene per far tutto mediocremente ma che non va bene per farci niente bene.
  • Alberto101
    Alberto101

    Non discuto la qualità della moto (ci mancherebbe) però resto sempre un po' dubbioso sulla riuscita del progetto scrambler di Ducati. Con quel nome mi sarei aspettato qualcosa che veramente richiamasse l'originale, quindi una moto un po' più leggera. E poi, la storia che ci sta dietro (la causa fatta a Borile da parte di Ducati), proprio non mi fa piacere questa moto.
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