E-bike e scooter elettrici, a New York è allarme incendi
La metropoli statunitense ha legalizzato dal 2019 la circolazione delle bici e degli scooter elettrici, che si sono diffusi molto rapidamente. Ma, parallelamente, si è registrata una serie di incendi nei palazzi di New York, causati, secondo gli esperti, dalle batterie difettose, soprattutto quelle delle e-bike.
L’allarme è tale che il consiglio comunale ha approvato la scorsa settimana una serie di progetti di legge che “includerebbero nuovi standard di sicurezza e certificazione, campagne educative per prevenire gli incendi e restrizioni sull’uso e la vendita di batterie usate o riciclate”.
Sarebbe questo, a detta degli esperti, il nodo del problema: sono in commercio batterie fuori mercato, rinnovate, danneggiate o caricate in modo improprio. “Una reazione chimica all’interno della batteria autoalimentata può innescare una fuga termica quando la cella agli ioni di litio entra in uno stato volatile di autoriscadamento”. Gli incendi sono anche difficili da spegnere e si propagano alle batterie vicine.
Il giornalista Yoyce Cohen scrive sul New York Times che molti, soprattutto tra i rider, conservano le e-bike all’interno degli appartamenti. Fin dal 2019 i Vigili del Fuoco stanno monitorando gli incendi nelle case: le batterie agli ioni di litio sono presenti anche in altri dispositivi, “ma quelle dei veicoli per la micromobilità - ha precisato il portavoce dei Vigili del Fuoco - sono più grandi e soggette all’usura, alle intemperie, ai danneggiamenti”.
Gli incendi delle batterie sono scoppiati in una serie di edifici anche molto differenti dell’area di New York, nei complessi di edilizia popolare come nelle torri di lusso. Lo scorso anno ben 216 incendi per la precisione, che hanno provocato 147 feriti e sei vittime. Dal 27 febbraio di quest’anno, secondo il giornalista, gli incendi registrati sono stati già trenta, con quaranta feriti e due morti.
Che fare?
Vietare le e-bike non è una soluzione, hanno gridato i rappresentanti dei riders: molti newyorkesi a basso reddito vanno in bicicletta non per divertimento, ma per sopravvivere.
Ma di fronte alla lentezza dei provvedimenti c’è chi vorrebbe proprio abolire questi veicoli. Alcuni amministratori di case hanno vietato il ricovero di bici e scooter elettrici all’interno degli stabili, box o appartamenti. Naturalmente si sono alzate molte proteste e si stanno valutando alcuni compromessi: come quello di registrare tutte le e-bike, oppure di creare una sala specifica (la bike room) per il ricovero delle bici a prova di incendio. Un famoso architetto ne ha progettata una in blocchi di calcestruzzo, con prese elettriche adeguate e irrigatori.
Molti chiedono almeno di istruire i residenti sull’uso sicuro delle batterie, ricaricandole soltanto in presenza e mai durante la notte, utilizzando i cavi e i caricabatterie originali. Con i costi delle batterie per bici che a New York lievitano oltre i 300 dollari, sembra che circolino molte batterie di importazione che non rispondono agli standard minimi di sicurezza. Qualcuno chiede norme più severe, magari una certificazione obbligatoria; arrivando fino al sequestro dei mezzi e delle batterie che non l’avranno
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PaoloB3, Mantova (MN)Sempre in US, seguo un altro aspetto della questione ... incendi su imbarcazioni da diporto con propulsione elettrica. Dopo vari incidenti avvenuti con barche dove il motore termico era stato sostituito con uno elettrico (e le relative batterie posizionate in ambienti chiusi non originariamente previsti allo scopo) c'è molta riluttanza, per non dire impossibilità, di assicurare imbarcazioni convertite da termico a elettrico.
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keisuke2169, Saronno (VA)Una volta a mio Cuggino è scoppiato il cellulare e ha perso un orecchio! Da quel giorno metto il casco prima di rispondere, si sa mai...