Ecco come la Yamaha Niken si è preparata per le gare in salita
Chi avrà provato a guidare anche brevemente la Yamaha Niken 850 si sarà accorto immediatamente di quanta confidenza e tenuta di strada e aderenza sul bagnato trasmetta il suo particolare avantreno.
Quest'anno la prima moto a tre ruote prodotta in grande serie affronterà una sfida inedita partecipando a due delle sette gare del Campionato italiano velocità in salita.
Per l'occasione sarà affidata alle mani esperte di Luca Pedersoli e di Luca Salvadori. Il primo sarà iscritto all'appuntamento di Deruta, in provincia di Perugia, il 12 giugno; il secondo sarà in gara a Spoleto, il 17 luglio, ancora una volta in Umbria.
La Niken, appositamente preparata per la specialità con parti Racing e GYTR, si metterà in gioco per dimostrare come le sue caratteristiche tecniche siano adatte anche al contesto sportivo misurandosi con moto dalla ciclistica tradizionale.
Il progetto sfidante di Yamaha è stato sviluppato grazie alla tecnologia LMW (Leaning Multi Wheel) che permette alle due ruote anteriori basculanti di incrementare aderenza e frenata. Il motore a tre cilindri da 847 cc – quello della penultima serie MT-09 - la rende una sport touring versatile.
Yamaha, consapevole della curiosità destata dall’arrivo di Niken sul mercato, l’ha inserita in diversi ambienti e situazioni particolari per sottolineare la vocazione camaleontica.
Stavolta l'asticella è stata posta più in alto ancora.
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gdn1963, Casale Monferrato (AL)Non credo sia una cosa giusta; è del tutto ovvio che un triciclo abbia più stabilita di un mezzo a due ruote. Competizione impari
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rho01, Bergamo (BG)ma che figata! sono proprio curioso di vedere come si comporterà. non l'ho mai guidata, ma mi incuriosisce parecchio