News

Eccola! È lei, la MV Agusta Enduro Veloce: dati, caratteristiche, immagini [GALLERY]

- Dopo la serie limitata LXP Orioli, Mv ci mostra la versione standard, quella destinata alla platea allargata, al mercato più combattuto, quello delle maxi enduro su cui le case si giocano fama e prestigio

Ci siamo, MV Agusta, in perfetta sintonia con la volontà di questo marchio di porsi nell’esclusività, nel “piece of art” a cui MV è ancorata, dopo il punto di partenza della super esclusiva LXP Orioli, realizzata in soli 500 esemplari, con tanto di autografo e certificato di autenticità, ecco la versione che potremmo definire “base”, quella destinata al mercato comune e non indirizzata verso i collezionisti.

La nuova MV Agusta Enduro Veloce riprende stile e design della sorella griffata, una linea sapientemente sul filo tra imponenza e leggerezza, un bel esercizio di stile che nella combinazione di colore rosso-argento trova una naturale valorizzazione. L’aspetto aerodinamico è stato tenuto in grande considerazione per consentire un efficace protezione del pilota, allo stesso modo si è voluta favorire la guida in piedi grazie ad un codone snello, piuttosto rastremato.

Il tutto edificato su una ciclistica che parte da ruote 21” all’anteriore e 18” al posteriore, sospensioni Sachs dalla lunga escursione (210mm sia per la forcella sia per la ruota posteriore). Il telaio è perimetrale in acciaio a doppia culla chiusa, molto robusto, il forcellone in lega di alluminio e il telaietto posteriore è smontabile. Altezza sella regolabile da 870 a 850mm. Top il comparto freni grazie a pinze monoblocco Brembo Stylema e doppio disco da 320mm; dietro, monodisco da 265mm e pinza a doppio pistoncino e non manca l’ABS Cornering.

Il motore è figlio di un progetto tutto nuovo per MV; è un tre cilindri compatto e leggero (solo 57kg per lui), frontemarcia, da 931cc e dotato di albero motore controrotante. La potenza si assesta a 124cv a 10.000giri, la coppia 102 Nm a 7.000giri è disponibile fin da subito, già a 3.000giri c’è l’85% della coppia massima. 6 le marce e il cambio è estraibile sul lato destro (per i motori precedenti era sul lato sinistro). Le prestazioni di accelerazione dichiarate sono davvero elettrizzanti; solo 3”72 secondi per passare da 0 a 100 km/h, grazie anche al sistema di Launch Control fornito.

Davvero ricca l’elettronica che introduce tutte le più moderne possibilità di assistenza e controllo per soddisfare al meglio le differenti esigenze di guida di una moto che deve poter affrontare davvero di tutto. La piattaforma inerziale a 6 assi e il comando del gas ride by wire consentono la gestione da parte del pilota di 4 riding mode capaci di mettere in campo differenti strategie nella gestione di coppia e potenza. Il controllo della trazione è disinseribile e possiede 8 gradi di intervento. È possibile intervenire anche sulla gestione del freno motore e dell’ABS Cornering. In fatto di elettronica non manca davvero nulla.

Naturalmente è in vista anche la nutrita possibilità di arricchire la nuova MV Agusta Enduro Veloce con numerosi accessori, uno su tutti il set di borse laterali rigide per un totale di 71 litri di capacità di carico e anche barre paramotore e para telaio per chi ha intenzione di dedicarsi al fuoristrada più intenso

La nuova Enduro Veloce avrà un prezzo probabilmente in linea con le concorrenti più dirette e con cui sarà interessante vederla in confronto. Nota finale, la nuova Mv Agusta Enduro Veloce sarà venduta con la garanzia di fabbrica di 4 anni.

  • Alberto101
    Alberto101

    il prezzo include lo scaldabagno che funge da terminale di scarico
  • kodiak59
    kodiak59, Bergamo (BG)

    prezzo esagerato per una moto che non mi pare affatto surclassi la concorrenza, che però costa mediamente quasi diecimila euro di meno. Mi dicono il tre cilindri? e Triumph allora che fa tre cilindri da sempre? e se, come vanno ventilando Yamaha ti tira fuori la nuova Super Ténéré col suo stracollaudato ed ottimo tre cilindri? Inoltre MV (comunque marchio prestigiosissimo)... non è che negli anni abbia dimostrato di possedere il requisito che per una moto "da avventura" è fondamentale ...e cioè l'affidabilità. Infine da quando l'hanno presentata a quando l'hanno presentata è passata un'era geologica senza conoscerne il reale motivo e anche questo di sicuro non è un "plus".
Inserisci il tuo commento