Ehi, una Kawasaki Z1000... ah, no, è una Yamax Z400!
Continua la serie di cloni cinesi di modelli di grande successo internazionale: la scarsa propensione da parte delle autorità cinesi a dar seguito alle rivendicazioni relative alla proprietà intellettuale fa sì che si vedano spesso palesi... omaggi a modelli di altre Case. Stavolta tocca - come probabilmente avrete intuito - alla Kawasaki Z1000, che una Casa cinese ha fatto diventare Yamax 400.
La Casa ha evidentemente lavorato molto sulla definizione tecnica del modello, spremendosi ben poco le meningi sia per l'estetica che per il nome, che unisce la denominazione del modello da cui hanno "tratto ispirazione" a una storpiatura del nome Yamaha con una pigrizia da fare invidia ai personaggi degli sceneggiatori di Boris.
Il motore è un bicilindrico parallelo da 400 cc capace di una velocità massima dichiarata di 96 miglia orarie (circa 155 km/h), prestazione tenuta a bada da due bei disconi anteriori e pinze a montaggio radiale; da notare come la citazione del marchio di Iwata si spinga fino all'anodizzazione dei pistoncini, nella livrea rosso/nera, come sulle pinze Sumitomo delle Yamaha. Notevole inoltre che la Casa in questione si sia impegnata a montare un doppio scarico per mantenere il collegamento con l'ammiraglia Kawasaki da 1.000 cc, ed evitare che qualche... distratto possa confondere la Yamax Z400 con le troppo prosaiche Kawasaki Z900, o, appunto Z400.
La Yamax Z400 è attualmente venduta in Marocco ad un prezzo di 38.900 Dirham marocchini, che si traducono al cambio attuale in 3.595 euro, circa 2.000 euro in meno della Kawasaki Z400 attualmente in vendita...
E la gente che li acquista che problemi ha?
Preferirei un super cub o una qualsiasi motorella da terzo mondo, piuttosto che guidare sta robaccia.
Che schifo..
Magari qualche "amatore" lo trovano.