Arma di Taggia, Imperia, 27 Ottobre 2024. Era già successo in occasione della prima del Campionato in Piemonte, ed è successo a metà dell’ultima in Liguria. La seconda giornata di gara annullata a causa del maltempo. Primavera contro Autunno, a Cavaglià per impraticabilità del campo, ad Arma di Taggia per il super allerta che ha spinto gli amministratori a prevenire il pericolo revocando i permessi per lo svolgimento della domenica finale degli Assoluti d’Italia di Enduro. Chiusa la giornata di sabato sono stati congelati e resi definitivi anche i risultati finali del Campionato. Sarebbe potuta andare diversamente? Forse sì, forse no, non è dato sapere e non è di nessuna utilità porsi la questione.

Ad Arma di Taggia, Moto Club Sanremo di Presidente Danilo Benza, in ogni caso, è andata in scena una ultima gara complicata, durissima e sempre sotto la spada di Damocle del difficile momento idrogeologico e meteo. In ogni caso estremamente avvincente e iper motivata, viene da dire oltre le attese del pur cruciale contesto agonistico. In Liguria l’evento di cartello era principalmente il recupero da parte di Andrea Verona, GasGas, del ritardo rispetto a Brad Freeman, Beta. I due Campioni del Mondo, E2 e E3 rispettivamente, entrambi battuti da Josep Garcia nella EnduroGP, si affrontavano per la “bella” dell’Italiano, che non ci stancheremo mai di definire il “Mundialito” dell’Enduro per il livello dei suoi contenuti e della partecipazione.

Gara e Campionato ancora perfettamente aperti, nella lotta per il primato dell’”Assoluta” si inserisce anche il terzo incomodo e Campione uscente Steve Holcombe, Honda, portando il confronto su un livello agonistico e spettacolare decisamente superiore. Con quattro vittorie su sette Speciali Verona, che ha vinto anche il Super Test inaugurale, è in testa fino all’ultima Extreme del secondo giro, quando una caduta cancella, con gli interessi, tutto il vantaggio accumulato sino a quel momento. Holcombe ringrazia, raccoglie, vince la Speciale e passa al comando. Freeman è secondo, Verona scende al terzo posto.

Non è finita, Verona non ci sta e lancia il suo attacco con un obiettivo chiaramente non negoziabile. I rimanenti due giri della gara sono un suo capolavoro. Andrea vince a ripetizione e recupera, risale. Nell’ultimo Enduro Test, tre prove alla fine, si ferma anche Holcombe, Freeman passa al comando ma Verona è a un secondo e mezzo. Le ultime due sono fuoco vivo. Verona vince l’ultima Extreme e torna in testa alla gara, poi raddoppia nel Cross test conclusivo e chiude definitivamente la partita. Quelle due cadute, la sua e quella di Holcombe che si era inserito così bene nella sfida finale, non ci volevano. Verona ha recuperato i 3 punti di ritardo da Freeman, i due sono a pari punti a quota 132, ma questo non gli risparmia la frustrante delusione: l’inglese ha vinto cinque delle sette giornate di Gara del Campionato, Verona le restanti due. Brad Freeman, ufficiale Beta, è il Campione Assoluto dell’Italiano Enduro 2024.

Manuel Verzeroli, KTM, vince la 125, Lorenzo Macoritto, TM, la 250 2T, Matteo Cavallo, TM, la 300, Davide Soreca la 250 4T, Andrea Verona, GasGas, la 450, Manolo Morettini, Honda, la Junior e, naturalmente, Brad Freeman, Beta, la “Stranieri”. In questo modo si fissano definitivamente anche le graduatorie finali del Campionato. Classe per classe, Pietro Scardina, Fantic, è Campione italiano 125 davanti a Luca Colorio e Manuel Verzeroli, quarto l’infortunato Alberto Elgari che aveva dominato le prime 5 prove del Campionato. A punteggio pieno sono Campioni Lorenzo Macoritto, TM, 250 2T, Matteo Cavallo, TM, 300, e Andrea Verona, GasGas, 450. Davide Soreca, Kawasaki, è il Campione Italiano della 250 4T, e Kevin Cristino, Fantic, è il Campione Italiano Junior. E sopra a tutti, come abbiamo detto, c’è Brad Freeman, Beta, il Campione dell’Assoluta. Campionato bello e avvincente, ben organizzato e distribuito territorialmente e sul calendario. Se ne riparla l’anno prossimo.

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