Vendite moto in Francia, partenza lenta. Honda è prima
Come successo in Italia e in Spagna, le immatricolazioni di nuove moto e nuovi scooter in Francia hanno segnato il segno meno dopo che avevano chiuso in forte attivo a dicembre.
Nell'ultimo mese del 2021, con la forte spinta delle vendite dei modelli Euro 4, le immatricolazioni avevano infatti segnato un +45% portando il saldo annuale a -3,5%. Un calo tutto sommato molto contenuto considerata l'annata particolare.
A gennaio, invece, si è registrata una battuta di arresto, fra l'altro ben maggiore del -6% registrato nelle vendite delle automobili (-25% nell'intero 2020) che non hanno vissuto il passaggio di normativo sulle emissioni al primo gennaio come è invece accaduto alle moto con l'arrivo della Euro 5.
In totale le immatricolazioni sono state 9.794, ovvero -16,3% rispetto a gennaio 2020 quanto si registrò un guadagno di +24%.
Il calo ha colpito maggiormente i modelli fino a 125 cc (-24,4%) che hanno venduto 2.418 esemplari fra moto e scooter.
I modelli di potenza superiore a 35 kW (48 cavalli) sono stati i più venduti, con 3.800 unità e una perdita del 22%. I modelli sotto i 35 kW hanno pagato il minore differenziale (-12,7%) con 3.515 unità vendute.
Più pesante il calo dei tre ruote, che hanno una differente classificazione in Francia: dopo l'impennata di dicembre sono diminuiti del 37% con 365 vendite totali.
In attesa della consueta classifica dei modelli più venduti, non ancora disponibile e che aggiungeremo quando lo sarà, passiamo alla Top Ten delle marche più vendute. Sempre con moto e scooter oltre 50 cc sommati.
Honda (2.150 immatricolazioni) è stata la marca preferita a gennaio ed ha spuntato un +1,7% in controtendenza, grazie anche alla disponibilità dei nuovi modelli Forza.
Yamaha è scesa dal primo al secondo posto accusando un calo del 30% rispetto a dodici mesi prima (1.623 esemplari venduti). Calo più contenuto ma comunque importante per BMW (-11%) che a gennaio è terza marca con 1.208 moto. Flessione importante per Kawasaki, quarta con 752 moto e un -37%, e per Triumph (-47%) che segue KTM (si consola con un -6%) e precede Royal Enfield (-43%).
Piaggio paga un -34,6% e Ducati chiude la decina con 205 moto immatricolate nel mese e un -20%.
Pos. | Marca | Vendite a gennaio | Differenza % |
1 | Honda | 2150 | +1.7% |
2 | Yamaha | 1623 | -30,00% |
3 | BMW | 1208 | -11.1% |
4 | Kawasaki | 752 | -37.5% |
5 | KTM | 543 | -6.1% |
6 | Triumph | 318 | -46.8% |
7 | Royal Enfield | 271 | +12.9% |
8 | Suzuki | 230 | -43.2% |
9 | Piaggio (3 ruote esclusi) | 230 | -34.6% |
10 | Ducati | 205 | -20,00% |