Honda CBR 250R, anche in livrea Repsol
La Honda CBR250R è senz’altro un’ottima scelta per chi voglia iniziare l’apprendistato motociclistico in sella ad una piccola sportiva, facilissima e divertente da guidare. Spinta da un leggero, moderno monocilindrico a 4 valvole raffreddato a liquido - alimentato tramite iniezione PGM-FI e dotato di contralbero di bilanciamento - capace di spingerla ad oltre 130 orari con consumi mediamente molto ridotti e una piacevole coppia ai bassi e medi regimi, la “mini-Fireblade” affronta un 2013 – che tutti noi ovviamente (e ottimisticamente) ci auspichiamo quantomeno in lenta ripresa – con una nuova gamma di colorazioni (non disponibili in Italia), tra le quali spicca la sempre attraente livrea Repsol del team ufficiale Honda MotoGP e della Suter Moto2 di Marc Marquez, già presente sulla CBR125R, affiancata da una nuova grafica tricolore e dalle belle monocolore nera e rossa.
Ricordiamo, tra l’altro, che la CBR esiste anche nella versione dotata di ABS, che in Italia però non è stata importata per via dello scarso interesse da parte della possibile clientela: trattandosi di una moto particolarmente adatta ai neofiti, come già detto, forse sarebbe il caso di iniziare ad educarli in tal senso, magari importando solo il modello dotato di ABS: chissà mai che il buon senso non riesca a prevalere…
ma vaffa...
leggera?
ma una naked o scrambler con lo stesso motore di linea retro-tech e dal peso più contenuto non la vogliono proprio fare?