Honda CT125: potrebbe arrivare anche in Europa
Se siete stati qualche volta in Asia, certamente ve lo ricordete, così come vi ricorderete il celeberrimo Super Cub, arrivato d poco ai 100 milioni di unità vendute attorno al globo. All'ultimo Tokyo Motor Show Honda ha presentato il concept del CT125, uno scooter che strizza palesemente l'occhio al modello degli anni '60, il CT Trail che, negli anni, era stato proposto in diverse cilindrate.
Con questo concept, Honda, vuole dare continuità ad un modello che ha fatto la storia e che ancora oggi è popolarissimo nei paesi orietali grazie alla propria affidabilità e resistenza, anche sui percorsi più accidentati.
Come già avevamo visto con il Super Cub ed il Monkey, Honda ha voluto mantenere i tratti originali dei modelli storici, un po' per farne un tributo, un po' perchè sono dei design leggendari e che sono facilmente riconoscibili tra la massa degli scooter.
Proprio del Super Cub, visto sempre al Tokyo Motor Show, sfrutta le basi meccaniche: troviamo infatti il motore monocilindrico a 4 tempi raffreddato ad aria che sprigiona una potenza di 9,7 cv ad un regime di 7.500 giri/min che lavora con un cambio semiautomatico a 4 velocità.
Il telaio è di tipo tubolare, realizzato in lega di acciaio, così come in acciaio è il forcellone in tubi, collegato ad una coppia di ammortizzatori. Al posteriore, rispetto al Super Cub, al posto del freno a tamburo, c'è un freno a disco.
Il look è quello sbarazzino da scrambler proprio come in pasato con gli pneumatici semi tassellati, protezione del motore e barre laterali, soffietti sugli steli - molto anni '80 - e bellissimo scarico cromato alto, a volerne sottolineare l'ispirazione fuoristradistica. Non solo, però, visto che questi mezzi sono spesso utilizzati per il trasporto di merci, al posteriore, proprio come sul modello originale, è presente un portapacchi di generosissime dimensioni.
Arriverà in Italia? Parrebbe di sì visti i disegni di brevetto depositati recentemente all'EUIPO (vedi la gallery qui sopra) e che mostrano il CT 125 di produzione con cambiamenti contenuti rispetto al concept di Tokyo.
E sempre con la sella monoposto. Se così fosse non è improbabile pensare che possa essere disponibile nel 2021.
Articolo originale del 28 settembre 2019, aggiornato il 17 marzo 2020
L'omologazione per il solo pilota è dovuta a questioni omologative italiane che vietano il fissaggio delle pedane del passeggero ad elementi oscillanti ma devono essere solidali al telaio.
DI fatti SuperCub, Monkey e questo CT125 sono omologati per 1 proprio per questo motivo, la predisposizione delle pedane è sul forcellone, vietato in italia. La Grom (o MSX) difatti è per 2 pur avendo dimensioni simili al Monkey ma avente pedane passeggero fissate ad una piastra che include quelle del pilota.