Honda RVF 1000 V4, che sia la volta buona?
È uno degli oggetti più misteriosi e attesi degli ultimi anni. La Honda V4 sportiva la cui esistenza si dà per certa da diverse fonti, e che si era ipotizzato addirittura potesse sostituire la Fireblade nel Mondiale Superbike, secondo i colleghi di Young Machine potrebbe arrivare a breve. Il 2020 era stato indicato già in tempi non sospetti come l'anno "buono" per il modello. Honda, peraltro, non ha mai smesso di depositare brevetti molto interessanti con rappresentazioni grafiche palesemente relative alla RC213V-S che non hanno trovato posto nell'attuale Honda CBR1000RR-R.
Secondo i colleghi giapponesi, Honda starebbe lavorando a un modello V4 che dovrebbe "attualizzare" quella RC 213V-S del 2015 che, giocoforza, è rimasta un po' indietro rispetto allo stato dell'arte tecnologico di cui la Casa di Tokyo ha dotato la CBR1000RR-R - aerodinamica, piattaforma inerziale e relativa gestione elettronica, e tante altre soluzioni. Ma come si collocherebbe un mezzo del genere in una line-up che vede già la Fireblade come punta di diamante della produzione di serie Honda, e l'unico mezzo su cui si punta per le competizioni riservate alle derivate di serie?
In effetti è difficile immaginarsi un mezzo il cui prezzo sia popolare, se i presupposti sono quelli di cui sopra - ed è difficile immaginarsene altri, visto che non avrebbe certo senso creare una sportiva economica partendo da uno schema motoristico intrinsecamente più costoso rispetto al quattro in linea: il risultato sarebbe una moto mortificata - o quantomeno penalizzata - nella dotazione, che avrebbe ben poco appeal per un pubblico già viziato per quanto riguarda le possibilità di scelta.
Più facile immaginarsi una sorta di "seconda edizione" per la RC 213V-S, che continui la derivazione MotoGP e - a cinque anni di distanza dal primo, epocale modello - torni a portare il V4 al vertice della piramide Honda, magari per rinnovare con l'avvento dell'Euro-5 tutta quella gamma andata in dismissione negli anni più recenti. Pensiamo a Crosstourer, VFR1200 e 800, Crossrunner: i tempi sarebbero maturi per modelli prestigiosi e dinamici che potrebbero beneficiare del "tiro" d'immagine di un'ammiraglia del genere.
Pensateci: una sportiva Hors Catégorie, dotata di tutta la tecnologia più recente (e magari del cambio seamless, sogno bagnato di chi scrive da tempi non sospetti...) che faccia ricordare a tutti la 213V-S in attesa di... sbancare con le VFR per il grande pubblico. Una dimostrazione tecnologica che possa andare a riportare l'attenzione su Honda distogliendola da oggetti di simile raffinatezza, e dare un'altra picconata a quell'immagine un po' troppo razionale di cui la Casa di Tokyo si è ammantata negli ultimi anni.
Ipotesi azzardata? Certo. Ma provate a girare la domanda in questo verso: se solo due anni fa vi avessero detto che la Fireblade sarebbe diventata la CBR-RRR che ha debuttato lo scorso anno a EICMA, che faccia avreste fatto?
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anonym_4687315Dopo quello che hanno dichiarato i progettisti della Honda, per sostenere la scelta del 4 cilindri in linea nella SBK, sarebbe difficile giustificare un'inversione di rotta, o presentare una RVF che secondo gli ingegneri del reparto corse è inferiore alla Fireblade
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Vintagetech, Torino (TO)Sarò il solito nostalgico, ma sembra di rivivere in parte l'epoca della Nr 750. Bei tempi.