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Incidenti su strade dissestate. La responsabilità è dell'ANAS

- La grande estensione della rete stradale italiana non esclude le responsabilità dell'ente gestore, che deve risarcire il motociclista che cade per la strada tenuta in cattive condizioni | Scuolaguida.it
Incidenti su strade dissestate. La responsabilità è dell'ANAS


Un precedente importante in materia di responsabilità per le cose da tenere in custodia, è quello stabilito dalla Suprema Corte, il 18 ottobre 2011 scorso: ”L'ente di gestione delle strade è responsabile del sinistro provocato dal fango e dai detriti non opportunamente o tempestivamente rimossi, soprattutto se su una strada importante, e deve risarcire la vittima”. È questo in sintesi, il contenuto della sentenza con cui la terza sezione civile ha rigettato il ricorso dell'Anas che cercava di sottrarsi alle proprie responsabilità e che invece dovrà rimborsare interamente gli sfortunati protagonisti dell’accaduto.

 

A seguito di un violento acquazzone, si erano accumulati sulla strada fango, sterpaglie e sabbia che avevano causato lo sbandamento della vespa su cui viaggiavano le vittime dell’incidente. I giudici hanno respinto il ricorso dell'Anas volto ad escludere la propria responsabilità oggettiva. Il custode della strada, sottolinea la Corte: "Doveva ritenersi obbligato a controllare lo stato della strada ed a mantenerla in condizioni ottimali d'impiego, lo stesso non poteva considerarsi esente da responsabilità in considerazione della presenza della pioggia, fattore di rischio conosciuto o conoscibile a priori dal custode".

  • fulminato1877
    fulminato1877, Cervia (RA)

    l'Aquila

    sono un motociclista di 50 anni e vado in moto da 32 anni nel settembre 2008 in gita con amici vicino a campo imperatore l'aquila casco rovinosamente a terra causa ghiaia,pietrisco che non si vedeva perche si confondeva con il manto stradale ma era tanto insomma per farla breve oltre i danni materiali,e fisici che ad oggi ancora percepisco al collo,ho deciso di fare una richiesta danni ed al momento attendo una risposta del giudice dopo almeno sei mesi dall'aver ascoltato anche i testimoni insomma la burocrazia italiana e penosa obbligherei per legge di chiudere una causa entro un anno altrimenti paga chi non si e adoperato,praticamente per ogni udienza o che sia ci vogliono almeno sei mesi per avere una stupida risposta ma come si fa ad andare avanti cosi???
  • nellobru
    nellobru, Bovisio-Masciago (MB)

    MILANO...

    purtroppo tutti i giorni mi ritrovo a fare l'equilibrista tra binari "morti" lasciati lì chissà per quale motivo e il pavè...possibile che nel 2011 ancora dobbiamo avere il pavè!??!? capisco il fatto che sia storico, ma lasciatelo solo nelle strade chiuse al traffico!!! quando piove milano le strade di milano diventano davvero pericolose!!!
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