Secondo quanto riportato dal media indiano Rushlane.com, le vendite di moto oltre i 500 cc in India hanno registrato un deciso balzo in avanti per le due bicilindriche 650 cc Interceptor e Continental GT di Royal Enfield. Comparati i due mesi di febbraio 2021 e febbraio 2022, l'aumento percentuale cumulato per i due modelli è pari al 769%, passando da 284 a 2469 motociclette vendute. Il dato assume parametri ancora più significativi se pensiamo che nello stesso periodo - e sempre sullo stesso mercato interno - le vendite complessive di Royal Enfield hanno subito una contrazione del 15%, passando da 69.959 (di cui 4.545 per l'export) a 59.160 veicoli venduti, di cui 7.025 destinati all'esportazione.

Il notevole risultato che porta le due 650 cc (uniche moto oltre i 500 cc della casa basata a Chennai) a vere e proprie regine del mercato merita qualche considerazione in più; innanzitutto, sempre prendendo a riferimento il raffronto tra febbraio 2021 e 2022, lo stesso mercato interno delle moto oltre 500 cc ha registrato una crescita del 379%, crescita che evidenzia come le moto americane, europee e giapponesi dello stesso segmento abbiano visto più o meno stabile in termini assoluti la loro presenza; troviamo infatti modelli con vendite contratte e altri con risultati positivi: passano infatti da 3 a 21 le Triumph Street Triple (certo, l'incremento è del 600% ma in termini assoluti non è gigantesco), da 1 a 12 le Suzuki V-Strom 650 (con un "impressionante" 1.100%) e così via.

Il mercato motociclistico indiano sta vivendo una fase di lenta ripresa dopo il 2020: nel 2021 la crescita è stata rallentata dagli effetti della pandemia (non ultime cause la crisi dei semiconduttori e quella della logistica) con un incremento del 3,4% (+11,4% se guardiamo soltanto a Royal Enfield) e per il 2022 le prospettive sono rese incerte dalle vicende internazionali.

La politica economica del governo Modi ha puntato, e non da quest'anno, verso una "autosufficienza" che si sostanzia in dazi verso i prodotti e i servizi importati, dazi che possono certamente aver favorito l'exploit delle Interceptor e Continental GT, così come il non avere ancora concorrenti interne (la BSA Gold Star 650 del gruppo indiano Classic Legends/Mahindra non è ancora apparsa in circolazione) potrebbe aver reso le due bicilindriche particolarmente appetibili grazie quindi al prezzo notevolmente più basso rispetto alle concorrenti giapponesi o europee, al di là delle note qualità delle due 650 cc che hanno avuto importanti riscontri di vendita anche in Europa e in UK.

Interceptor

Fonte: Rushlane.com