Tecnologia

KTM più Nuviz per la realtà aumentata HUD

- Pierer Industrie AG, che controlla KTM, Husqvarna, WP, Pankl ed altro ancora, ha investito nell'americana Nuviz per sviluppare un sistema Head Up Display
KTM più Nuviz per la realtà aumentata HUD

La tecnologia Head Up Display (HUD) applicata all'automotive, e in particolare al settore motociclistico, permette di controllare i parametri di funzionamento della moto ed altre informazioni direttamente dalla visiera del casco.
BMW ha presentato la sua proposta in merito al recente Consumer Electronics Show di Las Vegas, e qualcuno si ricorderà dell'avventura di Skully, partita con grandi aspettative ma poi naufragata. Il tema della realtà aumentata apre nuove interessanti prospettive sul fronte della semplicità e della sicurezza di guida.

Anche l'austriaca Pierer Industrie AG è entrata ora nella partita, grazie a un accordo con la californiana Nuviz, una giovane realtà specialista del settore.
Pierer Industrie è la società che controlla il 74,9% di KTM Industries AG, che a sua volta controlla il 51,67% di KTM. Sotto l'ombrello di Pierer Industrie ci sono anche Husqvarna, WPPankl e altro ancora. Nella sua sfida alla rivale BMW, dunque, il CEO Stefan Pierer aggiunge ora anche questa componente tecnologica.

 

 

Nuviz ha raccolto 9 milioni di dollari a sostegno del proprio progetto, e pare che di questi ce ne siano 5 arrivati da Pierer Industrie, in cambio anche di un posto nel consiglio di amministrazione.
 

Parrebbe anche che il primo prodotto di questo accordo sarà presentato entro la prossima estate. Oltre a visualizzare utili informazioni, il sistema HUD permette anche di interconnettersi, utilizzare il navigatore, scattare foto o registrare video. A tal proposito è utile ricordare che la nuova strumentazione TFT di Bosch, proposta su alcuni nuovi modelli KTM, vedi la serie Duke, può collegarsi allo smartphone tramite il sistema di tethering My Ride, permettendo di controllare le chiamate e il player audio.

 

 

 

 

  • mantide73
    mantide73, Camposampiero (PD)

    Dal mio punto di vista questa tecnologia va bene ai caschi dei caccia, ma per la guida di moto causerebbe solo distrazione. Togliere lo sguardo per controllare i dati anche solo per alcuni secondi può essere fatale, specialmente nei centri urbani.
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