KTM RC 250 e Duke 250 al Tokyo Motorcycle Show
Con la serie Duke e RC, nelle cilindrate 125, 200 e 390, KTM ha raccolto ottimi risultati commerciali andando a occupare due segmenti nei quali era assente. Sono due famiglie naked e sport prodotte in India dalla Bajaj ed esportate in numerosi mercati oltre a quello asiatico.
Alla serie attuale si inserisce ora una nuova versione 250 che, in maniera razionale, prenderà il posto della nota 200; in alcuni mercati almeno se non in tutti. Al 42° Tokyo Motorcycle Show che ha aperto oggi, fra una buona rappresentanza di concept giapponesi, KTM ha presentato a sorpresa i nuovi allestimenti della naked Duke della e supersportiva RC con nuove grafiche e soprattutto con l'inedito motore 250.
Questo raffinato monocilindrico riprende la struttura e l'impostazione dell'eccellente 390. Ha dimensioni molto contenute grazie agli alberi di trasmissione sovrapposti, pesa 37,2 kg (contro i 36 kg del 375 cc) ed è il 250 con il miglior rapporto peso potenza. Eroga infatti 31 cv a 9.000 giri, con coppia massima di 24 Nm a 2.750 giri. Tecnicamente si segnala per la distribuzione bialbero e quattro valvole, il pistone fucinato, il cilindro in alluminio con rivestimento Nikasil e naturalmente l'iniezione elettronica. I prezzi comunicati a Tokyo sono di 620.000 Yen (4.800 euro circa) per la RC e di 550.000 Yen (4.250 euro) per la 250 Duke.
Dal punto di vista ciclistico le variazioni rispetto alle versioni 390 sono modeste e praticamente identiche sono anche le sovrastrutture. Probabilmente è stato scelto il Giappone per il lancio KTM in quanto la cilindrata 250 è molto diffusa in quel mercato; e poi c'è maggiore affinità con la partecipazione nella categoria Moto3 del motomondiale.
Non si conoscono ancora date d'arrivo e prezzi. Da confermare anche la distribuzione in Europa, ma notando che non ci sono più nel listino italiano di KTM la Duke 200 e la RC 200, la conclusione diventerebbe logica.
foto Max Morri
La proverò con piacere.