La Harley-Davidson Sportster S e le sue rivali
Meno di due settimane Harley-Davidson ha presentato la nuova Sportster S, ovvero la prima di una nuova famiglia di modelli che va a sostituire le gloriosi Sportster nelle cilindrate 883 e 1200.
Modelli molto diffusi e venduti – l'anno scorso ad esempio in Italia hanno rappresentato un terzo delle vendite complessive della marca statunitense – ma che stanno uscendo di produzione.
Negli USA sono ancora distribuite quest'anno, mentre in Europa non lo sono più dopo l'introduzione della normativa Euro 5 sulle emissioni. Colpa del loro motore raffreddato ad aria, e datato nelle progettazione, che non era più in grado di essere omologato se non con pesanti interventi.
Harley-Davidson ha perciò deciso di imboccare una nuova strada basata sulle nuove piattaforme motore Revolution Max di 1.250 e 975 cc. Proprio con il V2 di maggiore cilindrata è stata lanciata la nuova Sportster S, alla quale dovrebbe seguire la serie della Sportster piccole, della quale si è vista un'anticipazione proprio nel video di lancio della “S”.
Caratterizzata da una estetica che richiama la famosa XR750, la nuova Sportster S si distingue poi per la forma bassa e allungata e per i pneumatici da 17 pollici di sezione abbondante.
Soprattutto il motore Revolution Max ha una potenza ben superiore al passato e questo riposizona il modello, visto che i cavalli sono aumentati alla bellezza di 121 cavalli e con una coppia massima di 13 kgm. Il tutto con soluzioni tecniche assai moderne, conservando lo schema a V fra i cilindri, e un peso sceso a 228 kg, trenta in meno della Sportster 1200 Iron.
La ciclistica vede il motore come elemento semi portante, all'avantreno lavora una forcella Showa a steli rovesciati da 43 mm e dietro un ammortizzatore Showa Piggyback.
La frenata è affidata a dischi e pinze Brembo e la strumentazione adotta uno schermo TFT a colori da 4 pollici di forma rotonda.
L'arrivo in vendita della Sportster S è previsto per il prossimo autunno, a un prezzo base di 15.900 euro.
Con chi se la gioca?
Quali sono le sue concorrenti? Prima di tutto le vecchie Sportster, ci viene da dire, perché in primo luogo bisognerà convincere gli appassionati fedeli alla tradizione – quelli che hanno amato il carattere ruvido ma unico del V2 di 45° raffreddato ad aria - a guardare avanti, rinunciando a un pezzo di storia. Ma alla fine H-D vincerà la scommessa perché la qualità della nuova Sportster sarà compresa come tale.
Per il resto il panorama delle custom assimilabili è davvero ristretto. La più vicina, per impostazione e carisma americano, è la Indian Scout Bobber, con il suo V2 sempre bialbero e raffreddato a liquido e una potenza di cento cavalli.
C'è poi la nuova Honda CMX 1100 Rebel, quella con il motore bicilindrico in linea derivato dalla Africa Twin e con la trasmissione DCT. Con i suoi 1.087 cc eroga però 87 cavalli di potenza e anche se la coppia massima si ferma a 10 kgm.
Anche la Triumph Bonneville Bobber 1200 può rientrare nel lotto, anche se va detto che la sua potenza si ferma a 78 cavalli. La versione 2021, ancora più riuscita esteticamente, è dotata di nuova ruota anteriore da 16 pollici.
Poi ci sono due rivali agli antipodi: la BMW R18, con il suo big boxer dalla super coppia ma anche un peso di 360 kg, e la Ducati Diavel 1260.
Quest'ultima le si avvicina un po' per l'immagine sportiva, anche la bolognese è una vera power cruiser con la potenza che sfiora i 160 cavalli e una ciclistica di impostazione sportiva per il genere.
A voi la scelta.
Rivale
********** Risponde la redazione. L'avevamo esclusa per via della potenza molto inferiore rispetto alla Sportstster. Ma visto che è stata sollecitata, l'abbiamo aggiunta ;-) **************