La Laura Eyes di Johnny Hallyday venduta all'asta per una cifra record
La notizia non è fresca perché risale al marzo scorso ma vale la pena parlarne per un paio di buone ragioni.
La Harley-Davidson Softail Heritage 1340 del 1990, modificata grazie a Pascal Nègre nel 1995 e chiamata Laura Eyes, è appartenuta a Johnny Hollyday ed è stata venduta all'asta Artcurial del salone Retromobile il 18 marzo per la cifra di 395.000 euro, salita a 470.840 euro con le commissioni d'asta. La stima iniziale dava una valutazione fra i 50.000 e i 250.000 euro.
La storia di questa moto è interessante. Tutto è cominciato nel 1989 quando la star francese decise di attraversare gli States, in moto, da Miami a Los Angeles.
Con un gruppo di amici, Johnny ritirò cinque Harley-Davidson alla concessionaria Peterson di Miami il 25 febbraio del 1990. Grazie al cameraman Patrice Gaulupeau e al fotografo Tony Franck che viaggiarono con lui il singolare coast to coast fu riccamente documentato.
All'epoca la Softail aveva l'originale colorazione arancione/nera.
Alla fine del viaggio la moto venne spedita in Francia, Hallyday la guidò nei dintorni della sua villa di Saint Tropez e nel 1995 – per iniziativa del capo della Universal Pascal Nègre – la sua H-D venne trasformata a Cannes dagli specialisti di Too Much Concept e ribattezzata Laura Eyes.
E verniciata di blu come il colore degli occhi della figlia di Johnny, Laura.
Con la rinata Softail, Hallyday girò in Messico il video musicale I can't stop stop wanting, brano dell'album album Rough Town.
Nel 1996 la moto tornò a Cannes per una paio di modifiche per poi essere portata al concerto allo Stade de France di Parigi dal 5 all'11 settembre del 1998 (la vedete nel video più sopra, protagonista del brano Gabrielle!).
In quell'occasione venne lanciato un concorso: chi avrebbe risposto correttamente a tutte le domande avrebbe vinto la Laura Eyes.
La vincita andò a un suo fan di nome Frédéric, che ha conservato con cura la moto per 23 anni e l'ha messa in vendita all'asta di Artcurial e ha accettato di donare il 20% del ricavato all'associazione La Bonne Etoille fondata dalla vedova del cantante, Laeticia Hollyday.