La MV Agusta F4 va in produzione
Proprio nei giorni in cui il nostro tester Francesco Paolillo sarà ad Almeria (Spagna) per mettere alla prova le prestazioni della nuova superbike MV Agusta, i primi esemplari della F4 arriveranno dai concessionari. Dopo il grande successo riscosso all'EICMA, dove è stata ripetutamente eletta regina del salone, la F4 è pronta per essere consegnata ai primi appassionati proprietari che l'hanno prenotata già da tempo.
Nonostante il momento economico generale poco felice, MV Agusta sta lavorando a pieno ritmo per soddisfare le richieste dei clienti che hanno già decretato il successo della nuova Brutale e che stanno attendendo l'arrivo della nuova moto da sogno marchiata MV.
Le linee di produzione non hanno conosciuto rallentamenti o soste, segno di una azienda che sta lavorando al massimo per poter dare a quanti più motociclisti possibile la possibilità di cavalcare il sogno italiano.
La tecnologia da primato (aspirazione a geometria variabile, traction control), le prestazioni inarrivabili e l'incredibile design, di quella che è da sempre giudicata la moto sportiva più bella del mondo, hanno portato grande euforia tra i motociclisti sportivi, un'euforia che MV Agusta vuole soddisfare in tutto e per tutto.
La nuova F4 è disponibile presso tutti i concessionari ufficiali MV Agusta al prezzo di 18.500€.
bella
Non ci si stufa mai di vederla, e poi per me hanno un fascino particolare perchè ho visto con che cura i modellisti di San Marino le creano. Mi piacerebbe sapere il concetto di forma funzione come si è evoluto in questo modello, soprattutto a riguardo di tutte le feritoie sulla e sotto la carena. Una moto di questo tipo può essere molto di più che bella.
vecchia r312 r
1000 mi sembra leggermente impoverita.....cerchi (le stelle della prima 750), forcella, mi sembra abbiano meno appeal e poi gli scarichi quadrati invece che tondi mi ricordano antiche rielaborazioni giapponesi che rendevano tondo ciò che era squadrato e viceversa senza vero spirito di rinnovamento dei modelli. E' vero che era molto difficile migliorare una moto da museo d'arte ma..sarei curioso di sentire che ne pensa Tamburini... Saluti a tutti gli appassionati