Le storie di Nico

Le storie di Nico: Lansivuori, l’amico di Saarinen

- Venivano dalla stessa città, avevano la stessa età, erano inseparabili. Dopo la tragedia del 1973 la Yamaha 250 di Jarno passò all’amico

Teuvo Lansivuori, detto Tepi, era il grande amico di Jarno Saarinen, aveva la sua stessa età e veniva dalla stessa città, Turku, in Finlandia. Erano del ’45, praticamente gemelli, ed entrambe le loro famiglie si occupavano di bare e funerali. I due ragazzi si conobbero soltanto nelle prime corse sul ghiaccio. Poi divennero amici inseparabili e fecero di tutto: motocross, dirt-track, e alla fine anche la velocità internazionale.

Tepi ha corso nel mondiale dal ’67 al ’78 e ha conquistato otto vittorie nei GP: sette nelle classi medie e una nella 500, tutte su Yamaha. Poi con la Suzuki 500 è andato sei volte sul podio ed è stato vicecampione nel 1976. Quando veniva a correre in Italia, un pilota imolese gli faceva da meccanico e vederli lavorare insieme era uno spettacolo. Uno parlava finlandese, l’altro solo il romagnolo eppure…potenza della passione!

  • petraglioa
    petraglioa

    Buongiorno signor Cereghini, grazie per la bella storia su Tepi e Jarno. Vorrei fare un piccolo appunto al suo racconto; Tepi è si coetaneo di Jarno ma non concittadino. È infatti di Iisalmi, una cittadina nel centro-est della Finlandia, in cui risiede tuttora e dove la sua famiglia gestiva un servizio di pompe funebri. Tra l'altro in gioventù ha avuto come vicino di casa un altro finlandese famoso e divenuto campione mondiale di Formula 1, Keke Rosberg. Cordiali saluti Allu
  • Gara#64
    Gara#64, Forli' (FC)

    Salve a tutti. Io da bambino andavo spesso a Imola a vedere le prove delle tante manifestazioni motociclistiche con mio padre e lui alla mia domanda... C'è Saarinen oggi? Lui sorridendo mi rispondeva... Ecco vedi quello è Teuvo Lansivuori e se c'è lui c'è anche Jarno. Come dice giustamente Nico erano praticamente inseparabili. Poi diventando grande dopo aver girato mezza Europa dagli 70 per seguire le gare del Mondiale per pura passione ho studiato la Storia di questo meraviglioso sport e.... secondo me Tepi Lansivuori dopo la morte di Saarinen si è responsabilizzato come se doveva dimostrare qualcosa a qualcuno.... fosse stato un carattere latino dopo la morte dell'amico avrebbe attaccato il casco al chiodo ma lui nordico e freddo continuò e dimostrò di essere un ottima seconda guida diventando ufficiale prima Yamaha e poi Suzuki. Certo non possedeva il talento di Jarno e Ago però fu un ottimo protagonista dei primi Anni 70.
    Alberto Garavini.
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