Le Strane di Moto.it: Kawasaki KLE500
La moda delle special convertite in scrambler non accenna a perdere quota. Stavolta l'oggetto della trasformazione è una Kawasaki KLE 500 del 1992, spogliata di buona parte delle sue sovrastrutture per creare un mezzo decisamente più agile ed efficace nella guida sportiva rispetto alla paciosa turistica entrofuoristrada da cui deriva.
Il proprietario è partito smontando completamente la moto e lavorando il telaio attraverso sabbiatura e successiva riverniciatura a forno. Il serbatoio è stato trattato internamente con antiruggine, e verniciato nelle superfici esterne in carrozzeria specializzata. La sella è stata evidentemente rifatta con un'estetica molto più consona allo stile scrambler - il risultato, ci sentiamo di dire, è ottimo da un punto di vista della qualità del lavoro, ma poco allineato nei volumi alla tradizione delle moto di questo tipo.
Il propulsore è stato oggetto di uno scrupoloso tagliando, con sostituzione di olio, filtri, candele e batteria. La trasmissione è stata rifatta montando un kit catena/corona/pignone. Stesso trattamento per i freni, che hanno ricevuto pastiglie e raccordi in treccia nuovi, con l'ovvia sostituzione del liquido.
Tutti nuovi anche i gruppi ottici, compresi gli indicatori di direzione (i posteriori sono integrati nel telaio), strumentazione, manopole, specchietti. Nuovi anche portatarga, protezione pignone, tappo serbatoio e serbatoietto di recupero acqua in alluminio. Leve freno e frizione sono ricavate dal pieno. Lo scarico è stato sostituito con un'unità a cono.
La trovate in vendita qui a 4.000€, quotazione un po' elevata in considerazione di un'estetica che potrebbe non piacere a tutti. Niente da dire invece sulla qualità dei lavori svolti e sulla cura che traspira dal prodotto finale.
bel lavoro
Ciao a tutti, sono il proprietario.
Sono ben conscio che il risultato finale non ha una linea sinuosa e filante, ma purtroppo su un telaio perimetrale di questo tipo non ho avuto altra possibilità se non quella di usare il serbatoio originale che non aiuta decisamente, forse potevo riflettere meglio sulla colorazione.
La linea guida di questa moto è l'essenzialità, ed è per questo che è stata ridotta all'osso eliminando anche i parafanghi. La diminuzione del peso ha reso più divertente una moto che era già affidabile.
Per quanto riguarda il prezzo, mi rendo conto di aver sbagliato, sono stato condizionato da tutti i soldi che ho speso e da tutta la fatica e passione che ci ho messo nel realizzarla, e nel realizzare molti pezzi che la compongono! Provvedo subito ad abbassarlo.
Per tutti gli altri sappiate che "chi non fa, non sbaglia"...
Ciao