Manx GP, colpo di scena nella Lightweight: Dunlop si ritira, vince Brown sulla Yamaha TZ250
Tutto può accadare nelle road race, anche che il pilota favorito dai pronostici non riesca a completare il primo giro: è quanto accaduto al 25 volte vincitore al TT Michael Dunlop, il più veloce nelle qualifiche con la sua Honda RS 250, che ha dovuto gettare la spugna all'altezza di Union Mills, di fatto spianando la strada verso la vittoria nella Lightweight a Mike Brown e alla sua Yamaha TZ 250; la gara è stata accorciata di terzo della sua durata durante il suo svolgimento, quando il Clerk of The Course - se non sapete qual è il suo compito perché non date un'occhiata a questo video? - ha annunciato durante il secondo giro che le nuvole basse minacciavano la sicurezza del tracciato e fatto esporre la bandiera rossa.
È la seconda vittoria consecutiva per l'irlandese che anche nel 2022 aveva svettato nella categoria che unisce 250 2t, Moto3, Supersport 400 e qualsiasi moto monocilindrica a quattro tempi, in una gara condotta in testa per quasi tutta la sua durata e che l'ha visto piazzare subito un gap di circa 3,5 secondi tra sè e il compagno di squadra Ian Lougher, mentre Dan Sayle (Honda RS 250, ma ricordiamo che il pilota di Sulby è una legenda delle gara di sidecar nel TT) era terzo.
Brown ha consolidato il proprio vantaggio con un primo giro percorso alla media di 116,980 mph che gli ha dato un vantaggio di oltre 14 secondi su Lougher - diventati poi 31 al traguardo - e alla fine le posizioni si sono cristallizzate fino al termine anticipato delle gara. Quarto - e primo dei piloti in sella a moto con motore 4t - Shaun Anderson su Kramer 690 risalito dalla sesta posizione ai danni di Adam McLean (penalizzato di un minuto per non aver rispettato il pit stop obbligatorio) e Hall.
La centesima edizione del Manx GP continua il 28 agosto con le gare della Senior e della Classic Superbike, dove attendiamo la battaglia tra la Ducati 916 di Harrison e la Suzuki GSX-R750 SRAD di Dunlop.
Foto: Manx GP