Moto e scooter: ne rubano tre ogni ora in Italia. Il più gettonato è l’Honda SH
In Italia vengono rubati oltre 2000 veicoli al mese tra ciclomotori, moto e scooter. Un numero impressionate, tre ogni ora, che evidenzia un fenomeno in continua crescita e che, come dimostrano i dati diffusi dallo studio Viasat, restituiscono un quadro preoccupante.
“Ladri, talvolta bande ben organizzate – dice Valerio Gridelli, Chief BU Smart Connect di Viasat Group – vedono nelle moto, scooter e ciclomotori obiettivi spesso facilmente depredabili in pochi secondi. Il motivo è che generalmente non sono adeguatamente protetti: forzatura del bloccasterzo, taglio della catena, rimozione del blocca-disco sono i metodi più utilizzati. Come difendersi, allora? Parcheggiarli in zone ben visibili, servirsi di una sirena e soprattutto utilizzare dispositivi tecnologicamente avanzati, facilmente reperibili sul mercato”.
Il più gettonato è l’Honda SH con 5.196 furti (il 20% sul totale). A seguire il Piaggio Liberty (1.393 furti), l’Aprilia Scarabeo (1.236) e, della Piaggio, la Vespa (1.067) e il Beverly (989). Seguono il Tmax Yamaha, l’Agility e il People della Kimko. La regione con il maggior numero di reati di questo tipo è la Campania. Sono gli scooter, quindi, a fare maggiormente gola ai ladri, con il quadro che, comunque, racconta anche un altro dato allarmante relativamente ai ritrovamenti. Se ne recuperano infatti solo quasi 10 mila, il 36% di quelli rubati. In questa classifica le uniche Regioni che superano il 50% dei ritrovamenti sono la e il Trentino-Alto Adige.
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DocAlchemist, Milano (MI)I ladri non vengono puniti, al massimo piccole multe pecuniarie che pagano abbondantemente con quello che hanno rubato. Non c'è giustizia, le vittime mai protette, chi commette reati, si.
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loregori63, Pisa (PI)Semplice: mancano le pene, veloci e certe. Ormai in Italia, rapina e spaccio sono stati derubricati a marachelle, non ti mettono più in galera (che si soffre, ed è brutto), e se per sbaglio ci finisci, fra bonus condotta e processo abbreviato, dura più la scuola media che la detenzione.