Moto Guzzi 850T3 “La poderosa”
Uno sguardo distratto potrebbe sorvolare su questa Moto Guzzi, battezzandola rapidamente come un modello di serie che ha subito qualche piccolo rimaneggiamento. Si tratterebbe però di un errore grossolano, perché questa 850T3, battezzata orgogliosamente “La Poderosa” dal suo proprietario ha subito in realtà una lunga serie di interventi. Lo stesso fatto che non appaiano immediatamente visibili non fa che deporre a favore della qualità del lavoro svolto.
Roberto Caglioni, il titolare di Roby’s Garage (BG) ha infatti lavorato a lungo sulla base di partenza, prendendosi inizialmente cura del motore. Non volendo snaturarne il carattere gli interventi non hanno toccato la distribuzione, ma è stata maggiorata la cilindrata attraverso la sostituzione dei cilindri che hanno portato il motore al litro di cubatura. Un intervento completato attraverso la realizzazione di uno scarico artigianale (che termina con un due-in-uno realizzato originariamente per la Griso) e dell’adozione di carburatori da 30mm.
La ciclistica ha subito aggiornamenti attraverso l’adozione di una forcella Marzocchi con steli da 41 mm proveniente da una California Jackal; al retrotreno i due ammortizzatori sono invece unità Bitubo aftermarket. L’impianto frenante conta su componenti Brembo e Braking. La trasmissione ha visto l’arrivo della coppia conica di una California; stessa origine per il faro anteriore.
Le sovrastrutture sono state completamente riviste, anche se l’utilizzo di un serbatoio proveniente da una V7 attuale potrebbe trarre in inganno l’osservatore distratto. La sella, i fianchetti e il telaietto sono tutte realizzazioni artigianali; i parafanghi sono unità provvisorie, che verranno probabilmente sostituite a breve. La posizione di guida è invece definita da elementi Rizoma – manubrio e pedane, queste ultime modificate per adattarle alla moto – mentre i comandi sono Domino. La strumentazione è un’unità Koso.
La Poderosa...
bella?