Moto Guzzi Nevada by Rossopuro. Quasi
Una delle principali preoccupazioni quando si viene colpiti dall'insana passione per le special e si decide di intraprendere un lavoro di customizzazione è quella di non disporre del posto e degli strumenti giusti. Un pensiero che difficilmente è venuto a Salvatore Scalamandré, che annovera fra i suoi amici Filippo Barbacane, titolare dell'abruzzese Officine Rossopuro e fra i più quotati customizer Guzzi del panorama mondiale.
La moto che vedete è nata dalla voglia di entrambi di allestire un mezzo capace di cavarsela bene tanto su strada che nell'offroad leggero. Impensabile quindi partire da moto troppo pesanti: la donatrice avrebbe dovuto essere economica, relativamente leggera, affidabile e possibilmente semplice da un punto di vista meccanico. La scelta di Salvatore è caduta su una Nevada 750 del 2002, alla quale sono state apportate relativamente poche modifiche.
La sostanza è stata infatti lasciata per lo più invariata: la sospensione posteriore è stata realizzata appositamente da Asatek, mentre lo scarico è opera della siciliana Mass Moto. Nuova invece la parte estetica, con sovrastrutture metalliche tutte nuove. Il telaio non è stato toccato, ma Salvatore ha cambiato strumentazione, manubrio, luci, gomme e sella.
Il risultato è un mezzo elegante ed efficace, che viene usato regolarmente (sia in strada che nel fuoristrada leggero, come da presupposto iniziale) dal suo proprietario. Da parte nostra facciamo i complimenti tanto a Salvatore quanto a Filippo, che ha aiutato l'amico nella realizzazione, per la qualità del lavoro e il gusto con cui hanno trasformato la Nevada.
Foto: Filippo Barbacane
Semplice e bella.