Sarà forse vero che il 2 tempi non morirà mai? Ok… questa è una realizzazione giapponese destinata agli aeromodelli, eppure alimenta la speranza di tanti appassionati di questa tipologia di motori capaci di offrire emozioni e prestazioni come poche altre tipologie di propulsori. Da un lato l’architettura boxer, geniale nella sua semplicità, ottimo bilanciamento, più che eccellente il raffreddamento, erogazione piena; per questo gioiellino da 80cc ci sono 8cv e 10.000giri di rotazione massima, ad alimentare il tutto c’è un carburatore tradizionale posto nell’area centrale e un doppio scarico sull’altro lato. Il bello è che forse inconsapevolmente questo motore riprende un prototipo che fu proprio di BMW risalente al 1947, si chiamava R 10 e il suo sviluppo si interruppe pochi anni dopo lasciando spazio all’espansione dei boxer a quattro tempi diventati poi famosi in tutto il mondo oltre che una firma indelebile di BMW.

Dunque sarà interessante scoprire dove ci porterà l’evoluzione motoristica del futuro; certamente la contaminazione tra passato, presente e l’idea di domani non mancheranno, così è stato e così sarà.