l'editoriale di nico

Nico Cereghini: “Il colore giusto della moto”

- Per me è soltanto il rosso, obbligatorio sulle sportive, mentre il bianco mi ha proprio stancato. E voi? Esiste il colore che amate e quello che odiate? | Nico Cereghini
Nico Cereghini: “Il colore giusto della moto”


Ciao a tutti!
Tutto questo proliferare di auto e moto bianche degli ultimi anni non finisce di convincermi. Il bianco resiste come tinta di moda, evidentemente, ma non mi prende. E’ un problema tutto mio, concordo, perché so benissimo che ciascuno sceglie il colore che vuole. Sono probabilmente fuori dal coro, e me lo spiego con la questione generazionale. Quando ero ragazzo, e cominciavo a sognare guardandomi in giro, le moto erano quasi tutte rosse. E per me il rosso è diventato il colore giusto della moto.

Erano gli scooter a tentare la strada delle tinte chiare. Vespe e Lambrette erano verdine, gialline, azzurrine. O bianche. Il primo Galletto era giallo pallido. Invece la Gilera Saturno era rossa, le Guzzi erano quasi tutte rosse dal Falcone alla Lodola e allo Stornello e poi giù fino al Guzzino. Non che sbavassi per il Falcone, era giusto per completezza. La prima moto “vera” che guidai era una Ducati 175 SSR (rossa) che ancora nelle fotografie mi emoziona e che un vicino di casa generosamente mi prestò quando non avevo nemmeno quindici anni. «Ma non ho la patente», gli ricordai. «E chissenefrega, vai!» mi rispose lui, Ettore Manacorda, un grande appassionato e restauratore che molti ricordano. Erano altri tempi.

La moto dei miei sogni era la BSA 650 Spitfire MK III versione Europa, serbatoio grosso (e rosso); mentre la versione USA aveva il serbatoio piccolo, rosso e bianco, tagliato netto al bordo inferiore. La mia prima moto era rossa e bianca: la Gilera 98 Giubileo; la seconda pure, Morini 125 Corsaro; e la terza –dopo molti anni di digiuno, causa budget inesistente- tutta rossa: la SF Laverda 750.

In seguito ho apprezzato anche le varianti del rosso. Sono molto affezionato all’arancio della mia prima moto da corsa, la SFC sempre della Laverda. E in tempi più recenti ho allargato i miei orizzonti al punto tale –inimmaginabile dieci anni fa- da portarmi a casa una moto da turismo color tortora. Che lì per lì mi faceva vomitare, ma che alla lunga ho invece amato. Ma per le moto sportive il rosso continua ad essere l’unico mio riferimento. E non sopporto le moto blu, e –appunto- sono un po’ infastidito da tutte queste moto bianche.

Forse però sono fissato, lo dico in anticipo per smorzare le prevedibilissime critiche. E voi? Esiste un colore preferito per le vostre moto? E avete cambiato gusti cromatici con l’andar del tempo?

  • fragiga
    fragiga, Vimercate (MB)

    Il colore della moto

    Io la moto la voglio nera, Non so spiegare ma mi affascina il nero.
    Però se ci penso ho avuto:
    Garelli 50 rosso
    Italjet 125 rosso/bi
    KTM 125 celeste
    Laverda 500arancio
    Honda 400F bianca
    Honda 600XL bianca
    Honda TA grigia
    Hornet grigia
    Aprilia Pegaso nera
    Hornet nera
    la prossima sarà Honda TA nera ovvio!
  • Conte D
    Conte D, Monte Santa Maria Tiberina (PG)

    Io preferisco il brutto...

    ...perchè poi quando ti sorpasso rimani molto più male.

    A me piace quell'ocra dorato delle Ohlins, quell'oro dei Brembo, quel nero del carbonio, quell'azzurro degli OZ e quel colore che non è dato di vedere di una frizione antisaltellamento.

    Le carene se poi sono nere, bianche, rigate o spaccate mi importa relativamente.

    Il colore più bello è quello che si vede dopo una lunga salita, quando si svalica e si scorge un'altro mondo che un attimo prima era nascosto dalla montagna che hai appena scalato.

    Questo per me è la moto, il resto è apparenza!
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