Anticipazioni

Nuova Honda Transalp 850? Potrebbe arrivare a Eicma 2021

- Le indiscrezioni si susseguono ormai da due anni. Le ultime voci danno la nuova enduro stradale con avantreno da 21 pollici, e motore due cilindri in linea, svelata a Eicma 2021
Nuova Honda Transalp 850? Potrebbe arrivare a Eicma 2021

Poco dopo l'arrivo della Honda Africa Twin si è iniziato a parlare del ritorno di un altro modello importante per la casa giapponese e per un gran numero di appassionati che l'hanno avuto: la riedizione della Transalp.

Facile speculazione naturalmente, ma - con il passare del tempo e l'arrivo di altre moto in quel segmento - oltre alle chiacchiere si sono unite le ragioni commerciali e indizi interessanti. (Nella foto in alto è il rendering pubblicato da Rubberdust.com).

Nel 2019 è stata la rivista giapponese Young Machine a pubblicare un primo rendering di una Africa Twin “piccola”, una alternativa alla crossover NC750X di impostazione puramente stradale che si faceva forte di un motore più potente e di una ciclistica da vera enduro stradale.
Qui sotto è invece un recentissimo rendering pubblicato sempre da Young Machine.

Sempre nel 2019 era stato depositato il brevetto di una ipotetica Africa Twin di media cilindrata con un nuovo motore bialbero al posto dell'Unicam della Africa Twin 1000 e poi 1100 (vedi qui sotto).

Poco più di un anno fa il settimanale inglese MCN, intervistando il capo progetto della CRF1100 Kenji Morita, riportava questo virgolettato: "Parlando di pura avventura non abbiamo una gamma completa. Quindi stiamo pensando a un modello a metà strada (fra la piccola CRF e la Africa Twin, ndr.) per attirare i giovani".

All'inizio di quest'anno il nome Transalp è stato registrato nuovamente negli USA, presso lo United States Patent and Trademark Office, dove il nome era stato registrato la prima volta da Honda Motor nel 1988 ed era rimasto protetto fino a maggio 2016, quando era stato cancellato dal registro dei marchi.

Il 9 febbraio scorso è stato nuovamente depositato da Honda Motor Company nell'elenco “motocicli e parti strutturali”. Si è trattato di un'operazione di registrazione e non di semplice rinnovo completando così il mercato principale di destinazione di una nuova ipotetica Honda Transalp.

In Europa il rinnovo della registrazione del nome Transalp risale al 2006, è stato aggiornato nel 2019 e resterà valido fino al 31 gennaio del 2026. Altri rinnovi sono stati fatti negli uffici di competenza di Giappone, nel 2019, nelle Filippine e in Australia nel 2017.

Che ci sia una importante espansione del segmento enduro stradale in una classe di cilindrata inferiore ai modelli maxi enduro, che ormai vanno da 1.100 a 1.300 cc, è consolidato dalla presenza delle varie bicilindriche BMW F850 GS, KTM Adventure 890R, Triumph Tiger 900 Rally (la sola tre cilindri) e Yamaha Ténéré 700, a cui si aggiungerà la annunciata Aprilia Tuareg 660.

La risposta Honda Transalp, stando alle ultime indiscrezioni, punterebbe su un nuovo motore bicilindrico parallelo di cilindrata vicina ai 850 cc e disponibile anche con la trasmissione automatica a doppia frizione DCT.

Lo schema a V sarebbe stato abbandonato per le stesse ragioni già viste nel caso della Africa Twin 1.000, ovvero per ridurne i costi ma anche per diminuire gli ingombri e il peso.
Una scelta progettuale sposata ormai da tutti i costruttori a parte Suzuki con la sua V-Strom 650 nata però in un periodo precedente.

La nuova Transalp manterrebbe le ruote a raggi con la misura da 21 pollici davanti e quella – altrettanto enduristica - da 18 pollici dietro. Inoltre avrebbe un peso contenuto per la categoria.

La presentazione dovrebbe avvenire in occasione di EICMA 2021, a novembre, come model year 2022.
Nel frattempo qualcosa di più, conferma o smentita che sia, dovrebbe arrivare.

Rendering da Rubberdust.com

  • PAOLOPAOLO5861
    PAOLOPAOLO5861, Brescia (BS)

    Io dubito sviluppi un motore apposta (non dimentichiamo che anche quello della AT deriva da un ATV) e guardando le ultime creazini Honda troviamo contenuti tecnici modesti (escluso il dtc) e magari tanti gadget, ma una base piuttosto povera di contenuti "veri" (basta confrontare le finezze tecniche di una GS1200 con la AT e i prezzi non sono poi molto distanti) e prezzi veramente alti. La considerazione molto semplice è che ricerca il massimo guadagno investendo il minimo possibile e sfruttando il brand consolidato e mitico (transalp in questo caso) che in alcuni paesi come l'Italia ha sempre molta presa (La AT stravende in Italia ma non altrettanto in quasi tutto il resto d'europa). Sicuramente è una politica lecita e remunerativa (anche se 20-25 anni fa con i modelli mitici AT-Transalp-Vfr-cbr ecc. tutti ricchissimi di contenuti e innovazione in proporzione di moto ne vendeva il doppio), ma proprio per questo non mi aspetterei granchè. Poi sarò ben felice di essere smentito dai fatti ma secondo me farà più o meno come con la Transalp 700 (magari un pochino meglio.... e non è difficile!) modifica un po' i quattro pezzi che già ha, fa una moto mediocre ma con un nome blasonato e una bella linea (in questo non è seconda a nessuno), due gadget bluetooth che oggi piacciono tanto ai giovani, e in italia per qualche anno venderà più che bene.
  • marco28671
    marco28671, Monterotondo (RM)

    Bellissima la prima foto in alto :-) Ma vista le stranezze dei designer di queste case motociclistiche (compresa Yamaha con la Tenerè 700 carina ma non comoda per viaggiare e con un serbatoio piuttosto piccolo per non parlare della Suzuki ottimo motore ma la linea è piuttosto "pesante" ) purtroppo non la faranno MAI così bella ....Chissà perchè !! Forse gli fa schifo vendere tanto perchè se la Honda o la Yamaha o la Suzuki facessero una moto come quella del Rendering credo che non farebbero in tempo a produrle ....Però forse i grandi pensatori del Marketing e i Designer hanno le idee un pò confuse!!
    Io è da anni che aspetto una moto così, cilindrata giusta (800/850cc), serbatoio nella forma tipo quello della TRK500 con 20 litri per una autonomia di almeno 400km e invece nulla !! Non parlo della BMW perchè non mi convince per come trattano i clienti nei tagliandi ...Comunque credo che ci peseranno i Cinesi pure a prezzi più abbordabili!!
    Saluti
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