Se negli anni '90 abbiamo visto nascere il segmento delle naked 600 - derivandole nella maggior parte dei casi dalle sorelle sportive -, mano a mano che il mercato si evolveva e gli stessi motociclisti richiedevano maggiori performance, le Case giapponesi decisero che era il caso di affiancare alla 600 cc (o comunque alla loro naked di media cilindrata) una moto che ne riprendesse i concetti ma dotata di un motore di maggiore cilindrata che erogasse più coppia e più potenza, magari con un'indole ancora più sportiva: niente di più logico e semplice, nell'ottica di traghettare l'utenza verso moto di lignaggio e prestazioni superiori.

Beh, la storia non è andata esattamente così; se vogliamo scendere nel dettaglio delle 4 naked giapponesi che vi andiamo a mostrare in questa rassegna, questo discorso fu valido per la Hornet 600/900, nel caso della Kawasaki di partiva già da un motore in vantaggio di cubatura e l'evoluzione fu quella di aumentare di soli 50 cc in più la cilindrata ottenendo la Z800, la Suzuki non fece niente altro che prendere il motore quattro cilindri della sua GSX-R e ricamarci sopra una bella naked e Yamaha prese le mosse non dalla 600 quanto dalla FZ1 di 1000cc, ricavando la FZ8.

Tutte moto godibili ancora oggi, fatte salve le limitazioni al traffico in alcune zone, e che vi proponiamo perché riteniamo che siano delle ottime scelte per prestazioni, costi d'acquisto e di gestione e... miticità: magari qualcuno di voi rivedrà in queste alcune delle moto che gli hanno fatto battere il cuore una decina di anni fa e potrebbe trovare finalmente il modo per portarle nel proprio garage a prezzi abbordabili e nella consapevolezza che la situazione ricambi è generalmente molto buona.

Honda CB 900F Hornet

Esordisce nel 2002: più di venti anni fa. Tuttavia la Hornet 900 con i suoi 110 cavalli del motore derivato dalla CBR900RR FireBlade ebbe anche un ottimo riscontro di vendite nonostante qualche incertezza nel reparto ciclistico ai ritmi più forsennati. Bellissimo ancora oggi il doppio scarico alto che, però, lascia sempre traccia di sè nei vestiti di pilota e passeggero. La trovate nei nostri annunci a una quotazione media di 4.000 euro.

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Kawasaki Z800

Arriva nel 2013, restando il listino fino al 2017, ed estremizza i concetti estetici e dinamici (in senso sportivo) della Z750 da cui deriva. La Kawasaki Z800 ha più potenza è più coppia (dai 106 CV della 750 si è arrivati a 113 CV a 10.200 giri, mentre il valore di coppia massima di 83 Nm a 8.000 giri è incrementato rispetto agli 8.0 Kgm a 8.300 giri della 750) e inoltre vede il rapporto finale accorciato grazie a una corona che passa da 43 a 45 denti. La guida è sportiva ma, regolando le sospensioni, si riesce a trovare un compromesso verso il comfort. Le quotazioni risenton dell'anno di prodzione e dell'allestimento, ma per un esemplare in ordine non si scende in genere sotto i 5.500 euro.

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Suzuki GSR750

Nasce per prendere il posto della GSR600 e arriva nel 2011 (per uscire di produzione nel 2016), la GSR750 non si presenta in alcuni punti raffinata come la 600 (perde il magnifico forcellone in alluminio e lo stesso accade per il telaio che sulla 750 cc è in acciaio, per esempio) ma è spinta dal 4 cilindri 750 cc proveniente dalla GSX-R 750 del 2005, i cui benefici in termini di performance si concentrano più che altro sulla coppia e non sulla potenza che è superiore di poco più di tre cavalli (106,6 cavalli al picco massimo, mentre la coppia sale da 64,7 Nm a 9.600 giri, a ben 80 Nm a 9.000 giri). Il suo comportamento dinamico è improntato alla sportività, con qualche incertezza sullo sconnesso per la taratura tendenzialmente rigida delle sospensioni. La trovate nei nostri annunci a una quotazione media di circa 5.000 euro.

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Yamaha FZ8

Arriva nel 2010 (insieme alla sorella semicarenata Fazer) e più che derivare dalla FZ6 di 600 cc, la FZ8 prende origine dalla FZ1 di 1000 cc, con motore quattro cilindri di 779  cc di derivazione R1 2008 che eroga 106,2 CV (78,1 kW) a 10.000 g/min, con una coppia massima di 82,0 Nm a 8.000 g/min. La guida è appagante nel misto stretto dove la FZ8 è rapida e precisa, ma sulle sconnessioni si registra una risposta poco frenata delle sospensioni. Esce di produzione nel 2016, e le quotazioni subiscono ovviamente i riflessi di stato d'uso e anzianità: in via generale, con circa 4.500 euro potrete trovare una Yamaha FZ8 in buone condizioni.

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