Tourist Trophy 2022: perdono la vita Roger e Bradley Stockton
Dalla sala stampa avevamo purtroppo intuito che qualcosa di tragico fosse appena accaduto: all'inizio del secondo giro della gara dei Sidecar venivano infatti accese le bandiere rosse elettroniche disposte lungo tutto il percorso e contemporaneamente i commissari sventolavano le bandiere rosse in loro dotazione. Contemporaneamente, dopo pochi istanti, la trasmissione dello streaming da cui anche noi giornalisti osserviamo lo svolgersi della corsa dalla sala stampa veniva sospeso, come la gara.
A circa un miglio dalla linea di partenza, ad Ago's Leap, Roger Stockton e Bradley Stockton, padre e figlio, rispettivamente di 56 e di 21 anni hanno perso la vita in un incidente di cui non è stata comunicata la dinamica. Roger e Bradley si aggiungono alla triste lista di piloti che hanno perso la vita in questo Tourist Trophy 2022, portando il numero - fino ad adesso - a cinque.
Il 2022 è stata la loro quinta stagione di gare insieme, nelle quali hanno ottenuto risultati di spicco nel campionato britannico F2 Sidecar Cup.
Dopo l'interruzione, la gara 2 dei Sidecar è stata comunque assegnata ai fratelli Birchall - vincitori anche del primo round corso sabato scorso - visto che la maggior parte dei concorrenti aveva completato il primo giro. iI duo Haith Honda ha ottenuto la sua dodicesima vittoria al TT in totale, con 2,3 secondi di vantaggio su Peter Founds/Jevan Walmsley (FHO Racing). La coppia di Manx Ryan e Callum Crowe (Haven Homes) è arrivata terza, staccata di 2,6 secondi.
Oggi gareggiano moto tipo SBK che hanno dimostrato di poter essere veloci quanto le motoGP, in alcune occasioni.
Follia pura tenere aperto il gas ad oltre trecento all'ora, mentre si sfiorano marciapiedi, spettatori, muretti, precipizi e recinti di filo spinato.
Quello che è folle in moto è ancora più folle su un instabile sidecar, chiamato a percorrere per ben 6 volte un percorso di 60,7 Km (per un totale di Km 364,2 e 1536 curve) mantenendo la stessa coordinazione tra pilota e "passeggero" mentre si viaggia a una velocità media di oltre 180 all'ora. L'incidente non è un'eventualità, ma una quasi certezza.