TT 2022

Tourist Trophy 2022: perdono la vita Roger e Bradley Stockton

- Tragica gara 2 dei Sidecar all'Isola di Man: padre e figlio perdono la vita. Corsa interrotta e poi assegnata ai fratelli Birchall
Tourist Trophy 2022: perdono la vita Roger e Bradley Stockton

Dalla sala stampa avevamo purtroppo intuito che qualcosa di tragico fosse appena accaduto: all'inizio del secondo giro della gara dei Sidecar venivano infatti accese le bandiere rosse elettroniche disposte lungo tutto il percorso e contemporaneamente i commissari sventolavano le bandiere rosse in loro dotazione. Contemporaneamente, dopo pochi istanti, la trasmissione dello streaming da cui anche noi giornalisti osserviamo lo svolgersi della corsa dalla sala stampa veniva sospeso, come la gara.

A circa un miglio dalla linea di partenza, ad Ago's Leap, Roger Stockton e Bradley Stockton, padre e figlio, rispettivamente di 56 e di 21 anni hanno perso la vita in un incidente di cui non è stata comunicata la dinamica. Roger e Bradley si aggiungono alla triste lista di piloti che hanno perso la vita in questo Tourist Trophy 2022, portando il numero - fino ad adesso - a cinque.

 

 

Roger, pilota del sidecar, aveva alle spalle venti partenze al TT, con una grande esperienza di gare sul Mountain per avervi partecipato dal 2000 fino al 2008 ininterrottamente, per poi ritornare sull'Isola di Man con le edizioni del 2010, del 2017 e quella di quest'anno: nella sua carriera, ha ottenuto un totale di dodici piazzamenti tra i primi 20 e quattro tra i primi 10, mentre il figlio era al suo primo TT avendo però già preso parte alla gara 1 dove insieme al padre aveva ottenuto un ottimo ottavo posto con una velocità media di 106 mph.

Il 2022 è stata la loro quinta stagione di gare insieme, nelle quali hanno ottenuto risultati di spicco nel campionato britannico F2 Sidecar Cup.
A seguito del terribile incidente la gara è stata quindi interrotta, l'intero programma del venerdì posticipato fino ad essere annullato per il successivo maltempo: il Senior TT verrà recuperato sabato 11 giugno, con partenza alle ore 11 con lunghezza della gara ripristinata ai suoi originari 6 giri (erano stati ridotti a 4 in seguito all'affollamento di gare nel venerdì).
 
Ben e Tom Birchall
Ben e Tom Birchall

Dopo l'interruzione, la gara 2 dei Sidecar è stata comunque assegnata ai fratelli Birchall - vincitori anche del primo round corso sabato scorso - visto che la maggior parte dei concorrenti aveva completato il primo giro. iI duo Haith Honda ha ottenuto la sua dodicesima vittoria al TT in totale, con 2,3 secondi di vantaggio su Peter Founds/Jevan Walmsley (FHO Racing). La coppia di Manx Ryan e Callum Crowe (Haven Homes) è arrivata terza, staccata di 2,6 secondi.

  • Gisulfo
    Gisulfo, Arpino (FR)

    Sono abbastanza "vintage" da ricordare "l'isola di Man" come gara del mondiale, pericolosissima anche allora nonostante gareggiassero moto con una potenza nettamente inferiore a quella delle moto odierne.
    Oggi gareggiano moto tipo SBK che hanno dimostrato di poter essere veloci quanto le motoGP, in alcune occasioni.
    Follia pura tenere aperto il gas ad oltre trecento all'ora, mentre si sfiorano marciapiedi, spettatori, muretti, precipizi e recinti di filo spinato.
    Quello che è folle in moto è ancora più folle su un instabile sidecar, chiamato a percorrere per ben 6 volte un percorso di 60,7 Km (per un totale di Km 364,2 e 1536 curve) mantenendo la stessa coordinazione tra pilota e "passeggero" mentre si viaggia a una velocità media di oltre 180 all'ora. L'incidente non è un'eventualità, ma una quasi certezza.
  • Marcus Antonius
    Marcus Antonius, Vezzano sul Crostolo (RE)

    Buonagiornata sanno benissimo quali sono i rischi, solo che non puoi pensare ai rischi se decidi di correre, poi succede che dove devi aprire il gas, lo chiudi creando situazioni ancor più pericolose. Credo che morire per libera scelta, è certamente più umano che morire di un liquido sconosciuto, inoculato con obblighi e minacce.
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