Triumph Bonnie Lighteen by Pettinari
Triumph Bonnie Lighteen by Pettinari
La Bonnie Lighteen riceve una cura ricostituente che riesce a tirar fuori i muscoli sia dal motore che dalla ciclistica. Il bicilindrico parallelo frontemarcia ha una cilindrata di 790 cc e adotta i carburatori Mikuni CR a valvola piatta. Lo scarico è sostituito in toto con quello due in due realizzato dalla Exan.
Resta invariato il telaio in tubi di acciaio, ma a questo si vincolano sospensioni riviste. La forcella Showa riceve l'idraulica fornita dalla Ohlins e ha i foderi adatti a ospitare la pinza del secondo disco frenante di grande diametro della Nissin. Dietro troviamo due ammortizzatori sempre Ohlins, interamente regolabili e con un'escursione superiore agli originali. Il forcellone in acciaio lascia il posto a uno in alluminio che contribuisce in modo determinante a migliorare le finiture della Bonnie.
Cuore sportivo
La Bonnie Lighteen ha un cuore sportivo grande così. O, meglio, grande come lo spettacolare serbatoio rosso fuoco, arricchito dalla sportiva trama in carbonio e dallo chiccoso filetto d'oro. Non mancano ovviamente i richiami ai fasti del passato; la Bonnie ha i fari Lucas d'annata, come originale dei favolosi anni '70 è il grande sellone che ospita degnamente pilota e passeggero. I parafanghi sono in acciaio inox e coprono i cerchi a raggi Kineo forniti dalla Carat; troviamo davvero azzeccato il contrasto tra il nero del canale e il color acciaio dei raggi, un mix tra moderno e passato che rispecchia l'anima di questa bella special.
A questo punto vi chiederete il costo della Bonnie Lighteen. Bene, tutto compreso, siamo sui 10.000 euro (moto esclusa), ma non cercatela tra gli annunci di Moto.it. La Bonnie è la moto personale di Enrico Pettinari, che non sembra affatto interessato a separarsi da lei.
Pettinari
Pettinari è un nome storico a Milano, noto agli appassionati a partire dagli anni Settanta, quando Domenico iniziò a lavorare sulle moto inglesi e sulle prestigiose MV Agusta. Negli Ottanta si dedicò anche al Mondiale di Motocross con le Gilera. Domenico Pettinari inzia la sua attività a Milano nel 1986, prima con la Honda e poi, nel 1994, con un proprio negozio in centro città. Dal 1996 è concessionario ufficiale anche del marchio Triumph; in breve diventa uno dei principali preparatori delle moto inglesi in Italia, grazie anche alla proficua collaborazione col geniale Carlo Talamo. Oggi i figli Carlo ed Enrico hanno raccolto il testimone dal papà e ricevono i clienti nella nuova sede di Cinisello Balsamo. Qui i muri dell'officina, più di ogni altra cosa, raccontano la passione di Domenico e dei figli per le due ruote.
La scheda tecnica
Motore
Cilindrata: 790 cc
Carburatori: Mikuni CR a valvola piatta
Scarico: 2 in 2 COMPLETO EXAN
Telaio
Piastre Forcella in Alluminio
Forcellone in Alluminio
Sospensioni
Anteriore: Forcella Showa con doppio disco, idraulica Ohlins
Amm. Post. Ohlins
Freni
Anteriore: Doppio Disco Nissin
Accessori
Tappo serbatoio: Doppio Serie Monza
Supporti Fari: LSL
Faro anteriore: Lucas
Faro Post: Lucas
Parafanghi: Acciaio Inox
Tamponi: Artigianali
Sella: Original Bonneville ‘70
Ruote Kineo by Carat con anteriore Bidisco
Verniciatura
Carrozzeria in carbonio
Rosso con trama in carbonio
Filetto Oro in Pinstriping
Scritta Fianchetto in foglia d’oro
By: Kaos-design.it
Foto di Alessio Barbanti
Bella bella
Questa è una moto che muove il cuore !
La Bonneville originale, pur bella, non mi spinge più di tanto, quella vista in foto penso proprio cercherei di averla quanto prima nel mio box !
Comunque grazie Pettinari di avermi fatto ripartire la "voglia di moto" .