La notizia era nell’aria da giorni e, ora, è arrivata l’ufficialità: il Tourist Trophy non si farà neanche nel 2021. Troppi rischi per l’Isola di Man, troppe incognite per gli organizzatori, nessuna certezza per team, sponsor e piloti. E, alla fine, ci si è arresi. “Non sottovalutiamo la delusione che questa decisione causerà – ha affermato Laurence Skelly, Ministro per le attività economiche dell'Isola di Man, - Tuttavia, stiamo prendendo una decisione rapida e logica per fornire certezza e chiarezza ai fan delle corse e a tutti gli altri coinvolti nel nostro evento. Il TT si basa su migliaia di volontari e funzionari di un'ampia gamma di organizzazioni e non potremmo muoverci responsabilmente verso l'operatività fino a quella data e impegnarci ad accogliere decine di migliaia di persone sull'isola a giugno, nonostante i progressi verso un programma di vaccinazione. Abbiamo valutato tutte le opzioni possibili, incluso lo spostamento del TT a una data successiva nell'anno, ma ci sono complessità e rischi. Restiamo fiduciosi che il Classic TT e il Manx Grand Prix possano svolgersi nel corso dell'anno e non vediamo l'ora di accogliere nuovamente i visitatori sulla nostra isola”. Anche perché la corsa sulla Montagna è, di fatto, il principale indotto economico per tutta l’Isola di Man e il secondo annullamento in due anni rappresenta un problema serio per le imprese del territorio e per l’economia della zona. Prima del Covid19, il Tourist Trophy era stato annullato solo un’altra volta e sempre a causa di questioni legate a un problema sanitario: era il 2001 e imperversava l’afta epizootica.