Dopo un mese di agosto negativo, a causa però soltanto del calo patito dagli scooter, le vendite hanno ripreso a crescere a settembre rispetto a dodici mesi prima.

A fine mese le immatricolazioni italiane hanno infatti raggiunto le 18.155 unità (+3,5%), con le moto a quota 6.921 unità (per un attivo di +8,3%) e gli scooter fermi a un modestissimo +0,7% grazie a 11.234 unità vendute.
Mese positivo, accade di rado, anche per i ciclomotori, con 1.766 registrazioni pari a un +4,2 rispetto alla caduta del -22% di un anno fa.
Riferendoci sempre a settembre 2018, all’epoca l’incremento del mercato era stato del 6,7%, con le moto (6.371 unità) in attivo dell’8,2%, rispetto a settembre 2017, e gli scooter (11.144 unità) a +5,9%.

La Top 30 di settembre

Nonostante l’aumento della quota moto, nelle prime trenta posizioni della classifica delle vendite di settembre ci sono comunque ben 24 scooter contro la tradizionale ventina.
Il fatto è che le vendite nel caso delle moto sono distribuite su un maggior numero di modelli, mentre fra gli scooter si polarizzano su una mole inferiore di esemplari.

In testa ci sono sempre i tre SH Honda, intervallati dal Piaggio Beverly 300, seguiti dai ruote alte 125 Liberty e Agility.
Al settimo posto troviamo la prima moto in classifica, che a settembre è la Honda Africa Twin 1000, oggetto di promozioni in vista dell’arrivo della nuova versione CRF1100L.
Sono state 392 le Africa Twin immatricolate rispetto alla 194 di un anno fa. Seconda moto in graduatoria è la BMW R1250GS: diciottesimo posto grazie a 231 esemplari venduti contro i 199 di settembre 2018. Seguono la Benelli TRK 502 (217 unità) e la Yamaha Tracer 900: 181 esemplari contro i 226 dell’anno scorso quando fu la moto più venduta del mese. Le altre moto nella Top 30 sono la R1250GS Adventure (151) e la Honda NC750X (130).

Guarda i listini di tutti i modelli delle categorie Enduro stradale e Crossover

Guarda i listini di tutti i modelli della categoria Naked

Tre quarti del 2019 in attivo

I primi nove mesi del 2019 si sono chiusi con l vendite in attivo grazie a 198.323 immatricolazioni, un risultato che vale un +6,4%. La fetta più consistente del mercato è come sempre in mano agli scooter ma con una quota di mercato in calo a favore di quella ottenuta dalle moto che fine a un paio d’anni fa era attorno al 35%.

Gli scooter targati sono stati 112.112, con un saldo di +4,8%; meglio hanno fatto le moto: +8,6% e 86.211 unità vendute.
Flessione del 4,2% per i cinquantini che totalizzano appena 15.223 esemplari registrati.

Nei primi nove mesi dello scorso anno le moto avevano guadagnato il 9,7% (79.347 unità) e gli scooter avevano ottenuto un +1,9% (106.934 unità), con il totale immatricolato a quota 186.281: +5,1%.

L’accelerazione delle vendite di Africa Twin a settembre non ha modificato la classifica delle moto preferite del 2019.
Al primo posto rimane la R1250GS, con il 9% di crescita rispetto alla versione 1200 dell’anno scorso. L’Africa Twin, seconda, incrementa le sue venite di duecento unità salendo a quota 3.253.
A salire in maniera importante nella Top Ten è la Benelli TRK 502, terza in generale con 2.788 unità (+47%). Seguono Yamaha Tracer 900 (che migliora leggermente il numero di un anno fa), R1250GS Adventure (appena meglio della precedente versione 1200), Honda NC750X (anche in questo caso appena meglio dell’annata precedente), Yamaha MT-07 (scesa da 1.806 a 1.670 unità), Yamaha MT-09 (da 1.450 a 1.549 unità vendute anno su anno), Ducati Scrambler 800 (scesa da 1.738 a 1.545 unità) e Kawasaki Z900 in lieve flessione. Ai primi sei posti ci sono altrettante moto con guida a manubrio alto, seguite da sette naked: enduro stradali/crossover e naked sono insomma le preferite.

A far meglio dell’anno scorso sono poi Kawasaki Z650, Honda CB 500X e Ducati Hypermotard. Nei primi nove mesi del 2019 sono invece in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso Ducati Multistrada 1260, Moto Guzzi V7, Ducati Panigale V4 e KTM Duke 125. La novità Moto Guzzi V85TT supera le mille unità (1.073 per la precisione) piazzandosi al sedicesimo posto in graduatoria.

Come precisa il comunicato Ancma a commento dei dati mensili, la classe di cilindrata più venduta è quella che va da 800 a 1.000 cc (24.355 unità e una crescita dell’11,9%). Seguono le cilindrate superiori ai 1.000 cc con 20.339 unità (in calo del -1,8%) e poi le 650-750 che con 14.005 moto incrementano del +8,4% la loro quota. Il miglior risultato è per la fascia 300-600 con 15.306 moto (+15,9%) e in attivo l’andamento delle 125 che con 10.045 unità registrano un +14,5%. Con volumi più contenuti salgono infine le 150-250 con 2.161 unità e un +7,5%.

Per quanto riguarda i segmenti, il più importante è quello delle naked, con 33.095 moto (+6,5%), al secondo posto si sono le enduro stradali che con 30.738 unità ottengono un importante +17,3%. Seguono più distanziate le moto da turismo (10.633 e +2,9%), mentre arretrano le custom con 4.439 unita e un -9,3%. In flessione pure le sportive con 3.930 moto (-4,4%) crescono invece le supermotard con 2.479 moto e un +25,8%.

Passando al segmento scooter, aumenta la prevalenza dei modelli 125 (si guidano anche con la patente B) con 43.189 unità e un significativo +10%. Seguono i modelli fra 300 e 500 con 41.470 unità (+8,8%) e quelli fra 150 e 250 con 18.415 vendite ma una flessione dell’8,4%. In leggero calo anche i maxiscooter oltre i 500 cc che vedono 9.038 immatricolazioni e un -4,6%.

La Top 100 moto

La Top 100 Scooter